Daniele Rindone, giornalista del Corriere dello Sport, è intervenuto sui 101.3 di Centro Suono Lazio nella trasmissione radiofonica Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:
“I 30 anni di Immobile sono un appuntamento che riguarda un personaggio ormai nella storia del club e saranno celebrati a dovere anche con uno speciale sul Corriere dello Sport-Stadio. Immobile conquistò la Lazio sin dai momenti prima del suo esordio a Bergamo, incoraggiando i compagni che erano tesi prima di una partita delicata. Ha trasmesso il suo spirito guerriero alla Lazio e ha dimostrato di essere uno che non si arrende mai.”
“Ieri sera mentre suonava l’inno della Champions era facile pensare che ci fosse la Lazio in campo, pensando ai 5000 di Marassi viene facile immaginare che magari l’anno prossimo lo stesso pubblico ci sarà ad Anfield o in luoghi simili. Nel giugno del 2007 ho iniziato a seguire la Lazio seguendo subito la Champions, sono passati però ormai 13 anni e credo sia arrivato il momento di rinnovare questa storia.”
“La Lazio in questo momento è un piccolo Liverpool e Klopp rivede diverse caratteristiche della sua squadra nei biancocelesti, la capacità di attaccare in verticale, di produrre una grande intensità in campo. Poi ovviamente c’è simpatia per l’ex Leiva, ha allenato Immobile, ci sono diversi punti di contatto come lui stesso ha ricordato.”
“Il clima nella squadra è molto positivo, vedo spuntare sui sociale abbracci anche tra giocatori in competizione nello stesso ruolo e quasi tutti hanno scritto “allenamento divertente”, questo è un particolare importante e non da tutti i giorni. Inzaghi è comunque maestro nel mantenere alta la concentrazione.“