di Danilo GALDINO

“Noi siamo tipi che fanno dannare, siamo noi, proprio noi, che non dormiamo mai.
O forse siamo tipi che ti danno da fare, se resisti, resisto, insisto anche nei guai. Così io lo dico rifarei tutto e qua posso dirlo, ne farei di più… Resisti, resisti, resisti, resisti dai… Io resisto, dai resisti, io resisto, dai resisti…”
Li stiamo facendo dannare, anche in questa stagione, gli stiamo dando parecchio da fare, l’incubo ricorrente di molti resiste e persiste, settimana dopo settimana, toglie il sonno a chi viveva di illusioni, finte convinzioni e certezze effimerEurooe.
Questi dannati Laziali non si piegano a nulla, più li combatti e più reagiscono.
Questa maledetta Lazio continua a complicare i piani, rischia di essere un pericolo anche in questa stagione. Partita dopo partita, nel giro di cinque turni di campionato, cala i suoi assi migliori e vince, vince e recupera il terreno che aveva perduto inizialmente, vince e riduce le distanze, vince e raggiunge, vince e sorpassa, vince e distanzia.
Non è possibile tutto questo, perché questa squadra continua ad essere protagonista in Italia e un po’ meno in Europa. Stasera alle 21:00 affronterà i rumeni del Cluj per provare a lasciare ancora aperta la porta della speranza di un passaggio del turno insperato per gli errori commessi precedentemente ed i torti subiti.
La serie A e l’Europa League, in questa stagione due binari paralleli, completamente diversi: in Italia il ritmo preso e la continuità di risultati delle ultime settimane, hanno portato 27 punti in classifica, con 30 reti fatte e 14 subito.
I numeri europei sono completamente diversi: con tre sconfitte su quattro partite giocate.
La due giorni Champions League si è conclusa con un bilancio più che positivo per le squadre italiane: tre importanti vittorie e un pareggio del Napoli a casa dei Campioni d’Europa altrettanto prezioso.
Oggi tocca a noi e agli altri rappresentare l’Italia in Europa League, ma la stragrande maggioranza del popolo Laziale pensa principalmente alla prossima sfida di campionato con i friulani, questo è ciò che dicono anche i dati della vendita biglietti al botteghino.
Domenica alle 15:00 non dovremo correre solamente più veloce dei calciatori dell’Udinese, non dovremo giocare meglio dei bianconeri, ma dovremo stare attenti a tutto e tutti: l’arbitro, il var, i risultati che arriveranno dagli altri campi e tutto ciò che può influenzare l’andamento della gara. Dovremo fare attenzione ai tanti tifosi delle squadre avversarie che pregano per un nostro passo falso, passando per i banchieri, i politici, i giornalisti faziosi, i ragazzacci del club, fino ad arrivare ai Presidenti, i Commissari e alle alte cariche istituzionali sportive nazionali che vorranno scongiurare il pericolo di vedere quella maledetta Lazio sempre più in alto.
Non sarà facile, ma tutti insieme abbiamo superato sempre ogni ostacolo e pericolo.
Per chi lo avesse dimenticato in un 28 novembre di sei anni fa, si consumò una delle pagine più pesanti di ingiustizia, prepotenze e abusi nei confronti del popolo Laziale: Varsavia e il trattamento che subirono tanti figli del nostro stesso sentimento da parte delle forze dell’ordine polacche, non va mai dimenticato.
Dobbiamo farci trovare pronti a tutto, perché domenica non sarà facile, ma le difficoltà da sempre non ci hanno mai spaventato e scoraggiato, tutt’altro, il Laziale si è sempre esaltato davanti alle situazioni complicate e critiche, quindi a te che proverai e continuerai ad ostacolarci in tutti i modi possibili e immaginabili fino al termine del campionato, ti ricordiamo che: “Noi siamo tipi che fanno dannare, siamo noi, proprio noi, che non dormiamo mai. O forse siamo tipi che ti danno da fare, se resisti, resisto, insisto anche nei guai. Così io lo dico rifarei tutto e qua posso dirlo, ne farei di più… Resisti, resisti, resisti, resisti dai… Io resisto, dai resisti, io resisto, dai resisti…”
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!

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