di Danilo GALDINO (foto © Roberto PROIETTO)

“Per sempre sarai, la mia gioia, il mio vanto e su ogni campo io sarò al tuo fianco e senza limiti…”
Sì è proprio così, per sempre sarai la mia gioia, perché se ancora qualcuno non lo ha compreso bene o peggio ancora lo abbia dimenticato, la Lazio per noi è gioia, è motivo di vanto e orgoglio. Essere qualcosa di unico e far parte di qualcosa di così speciale, è la più grande vittoria che si possa conquistare quotidianamente. È quella trasmissione continua di energia positiva, di emozioni, di felicità, perché quando sei immerso nel tuo mondo, non esiste niente e nessuno capace di farti star male. I pensieri, le preoccupazioni, le problematiche che la vita ci sottopone continuamente si dissolvono a contatto con i sorrisi delle persone che spalla a spalla insieme a te affrontano qualsiasi avversario e ostacolo.
Ieri sera dopo aver visto il “demenziale” Gasperini vestire i panni di Oronzo Canà e prendere 5 reti in rimonta dal City, siamo andati a dormire con il desiderio di essere protagonisti in questa edizione di Europa League. Siamo una delle teste di serie della manifestazione e del girone, non dobbiamo dimenticarcelo, perché nonostante l’avvio di stagione ci abbia regalato alti e bassi degni delle migliori montagne russe dei più grandi parchi a tema d’Italia, la Lazio nostra in Europa viene rispettata, temuta e considerata una big.
Riavvolgendo il nastro mnemonico degli ultimi 1.000 giorni vissuti accanto alla nostra Banda Inzaghi, il pensiero non può che andare a chi ancora bofonchia, brontola e borbotta continuamente. A chi continua ad escludersi per futili motivi, privandosi di emozioni che passano e sfilano davanti ai loro occhi una sola volta. Finali conquistate, trofei messi in bacheca, partite importanti come quella di domani sera al Celtic Park di Glasgow, sono appuntamenti che tutti dovrebbero sognare e vivere.
Dici Scozia e pensi alla parte più selvaggia e affascinante del Regno Unito.
Dici Scozia e pensi alla vera storia di William Wallace e quella fantastica pellicola cinematografica che ha incendiato i cuori di milioni di poeti guerrieri in tutto il mondo.
Dici Scozia e magicamente senti l’inconfondibile suono delle cornamuse.
Dici Scozia e pensi al dualismo e la contrapposizione sportiva, religiosa e culturale tra Rangers e Celtic.
Era il 1872, quando a Glasgow in un parco del West End i fratelli Moses e Peter McNeil assieme agli amici Peter Cambpell e William McBeath fondano il “Rangers Football Club”, chiamato così in onore di un club inglese di rugby.
Dopo 15 anni nel novembre del 1887, sempre a Glasgow nell’East End nella chiesa cattolica di Saint Mary un religioso irlandese, Andrew Kerins, fonda il “The Celtic Football and Athletic Company Ltd”, che solo dal 1994 divenne Celtic Football Club.
In quel preciso momento nacque la leggenda dell’Old Firm, uno dei derby più affascinanti e appassionanti del mondo.
Dici Scozia e pensi alla nostra partita di domani sera, la nostra prima volta in questa terra meravigliosa, ricca di storia e tradizione.
Come non si può essere eccitati e felici? Cosa vi state perdendo… state privando voi ed i vostri figli della gioia di respirare un amore incondizionato dove vi ha fatto crescere vostro padre. Perché? Perché continuare a concentrarsi sull’odio, la rabbia, la delusione e il disfattismo cosmico, invece che farsi abbracciare e conquistare dall’amore?
Ogni volta che un bambino sorride felice sventolando la sua bandiera, una fiammella si accende, una speranza prende vita, un granello di eternità si conquista.
“Per sempre sarai, la mia gioia, il mio vanto e su ogni campo io sarò al tuo fianco e senza limiti…”
Domani sera c‘é un nuovo appuntamento con la storia, una nuova emozione da vivere e ricordare per sempre.
É la giusta occasione per ripartire tutti insieme, trascinati dall‘emozione e la gioia dell‘essere Laziali. Sì, perché quando gioca la Lazio nostra e sventola una bandiera biancoceleste, è sempre una vittoria, è sempre un tuffo al cuore, è sempre qualcosa che vale la pena vivere. Sarà così anche domani sera in un mare verde quadrifoglio, ci saranno le nostre bandiere più belle… più di 1500 poeti guerrieri biancocelesti a tenere in alto il nome della prima squadra della capitale.
S.S.Lazio 1900…
“Per sempre sarai, la mia gioia, il mio vanto e su ogni campo io sarò al tuo fianco e senza limiti…”
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!

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