Al termine dell’allenamento mattutino, il preparatore atletico Fabio Ripert è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky:

“Il ritiro è andato molto bene, questa mattina abbiamo disputato la 27ª seduta, i calciatori sono stati sottoposti a carichi importanti, abbiamo effettuato tre sedute aerobiche fuori dal campo, cinque allenamenti incentrati sulla forza e cinque amichevoli: quest’anno abbiamo aggiunto un test perché la partita è l’allenamento più importante.

Quello di Leiva non è un infortunio grave, tra una settimana tornerà con la squadra, ieri ha ripreso a correre, sarà con noi al più presto. Questa fase del ritiro è fondamentale per creare la base di lavoro per tutto l’anno. L’importante è portare tutti al massimo livello per esprimersi al meglio.

Dopo Auronzo, sono in programma tre giorni di riposo, si riprenderà il 31 pomeriggio, poi sono previste due sedute di lavoro a Roma, delle quali una sarà aerobica sul campo. Da questo piunto di vista, altre sedute sono in programma in Germania. A livello di forza, punteremo maggiormente sull’esplosività con l’avvicinarsi delle prime partite, poi in vista del 25 agosto lavoreremo secondo la settimana tipo.

Il preparatore atletico è una figura di raccordo tra tutti i componenti dello staff, tra tecnico ed equipe sanitaria, tra squadra e mister: c’è una continua interazione con tutti questi settori. Il dialogo è importante, capire il giocatore affinché ci sia la giusta empatia per costruire rapporti e far sì che i calciatori riescano ad adattarsi e far capire le problematiche anche esterne al campo. è fondamentale avere un ruolo psicologico nei confronti della squadra.

Ce la mettiamo tutta ogni anno per arrivare in Champions: in tre anni, siamo sempre andati meglio della stagione passata. Quest’anno abbiamo vinto la Coppa Italia, ogni anno abbiamo incrementato l’obiettivo e quest’anno vogliamo crescere ancora su tutti i fronti, che sia campionato, Europa League, che è una manifestazione bellissima, e la Coppa Italia, che a noi regala sempre grandi soddisfazioni.

Nel calcio l’aspetto fisico è fondamentale, ma ancor più primaria è la salute mentale. La squadra non deve essere al top all’inizio per poi calare nel tempo. Deve esserci costanza nell’arco di tutto l’anno. Il gruppo si sta formando e sta crescendo di testa stagione dopo stagione.

La Supercoppa si disputerà a dicembre quindi ora pensiamo solo alla prima di campionato, sperando che il calendario in avvio sia migliore dello scorso, preferibilmente senza partire affrontando le prime due della classe, ma noi non abbiamo paura di nessuno e abbiamo dimostrato di poter battere chiunque”.

(fonte: sslazio.it)

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