Al termine dell’incontro disputato contro la Top 11 Radio Club 103, il difensore della Lazio Francesco Acerbi è intervenuto in conferenza stampa dal ritiro di Auronzo di Cadore:

“Anche lo scorso anno l’ambiente era positivo, quest’anno vedo molta complicità all’interno del gruppo e c’è molto entusiasmo per affrontare una stagione difficile. Stiamo lavorando bene con qualità ed intensità, ingredienti fondamentali per preparare al meglio la stagione. C’è molta serietà e professionalità quando lavoriamo sul campo. Anche lo scorso anno potevamo fare qualcosa in più e siamo arrivati ottavi in campionato vincendo, però, meritatamente la Coppa Italia. Tutto dipenderà dalle nostre ambizioni e da quello che vogliamo trasmettere sul campo, abbiamo qualità indiscusse ma tutto dipenderà da noi. Ognuno dovrà dare una mano, le qualità ci sono per svolgere un grande campionato. 

Vedo molta serietà, siamo un ottimo gruppo e stiamo lavorando bene. Ad ogni inizio del ritiro ci si diverte molto e ci si impegna al massimo. Con le gare ufficiali e con il vivo del campionato dovrà uscire la squadra, ma per come è iniziata l’annata ci auguriamo che possa essere una grande stagione. Mi fa piacere essere leader all’interno della squadra, provo a dare il massimo e di migliorarmi sempre e di mostrare sempre di essere all’altezza e di voler giocare dando ogni anno qualcosa in più. Bisogna avere sempre obiettivi per non sedersi. Giocare la Champions e gare così belle ed importanti dev’essere uno stimolo che devono avere tutti nel corso della prossima stagione. Dipenderà dalla predisposizione a soffrire tutti insieme e di cercare l’obiettivo comune. L’anno scorso mi hanno fatto integrare benissimo quando sono arrivato, quest’anno abbiamo accolto bene i nuovi arrivati: Vavro è un grande elemento, è molto attento ed applicato, prova sempre a migliorarsi e deve ancora crescere come tutti quanti. È un ragazzo sveglio ed è ad un buon punto di partenza. Lui, Jony, Lazzari ed Adekanye sono giovani ed hanno l’età dalla loro parte, siamo qui per dare una mano a tutti loro. 

Tutto dipenderà da noi stessi e dal percorso che vorremo fare, vado anche da uno psicanalista per diventare migliore come uomo e come calciatore. Ognuno di noi sa cosa vuole fare della propria vita a prescindere dall’età. Il gruppo è sano e vanta ottimi calciatori ed uno staff di grande livello. L’ambiente è sereno ed è molto importante: i calciatori che scenderanno in campo decideranno però le sorti delle partite. Potevamo fare qualcosa di importante dopo aver battuto l’Inter, ma qualcosa non ha funzionato. Ogni anno è diverso e la Lazio non può chiudere all’ottavo posto, lotteremo per centrare le posizioni che ci competono. Parlo molto in campo, ma provo ad impegnarmi sempre allo stesso tempo. I più grandi devono sempre dare l’esempio ed i giovani devono dare una mano. Noi proviamo a dare dei consigli ai più piccoli, ma l’insieme è importante e speriamo di poter centrare così i nostri obiettivi”. 

(fonte: sslazio.it)

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