di Danilo GALDINO
“Non tutto ciò che conta può essere contato, e non tutto ciò che può essere contato conta.”
Contare, contare, contare… iniziamo a farlo da piccolissimi, aiutandoci con le nostre 10 dita: 1, 2, 3, 4, 5, e via via…
Contare i numeri, i giorni, i punti totalizzati, i trofei conquistati, gli acquisti e le cessioni da fare, i nomi che vengono accostati alla Lazio nostra, frutto della fantasia, dell’incompetenza e a volte della malafede di qualche addetto ai lavori.
Contare, contare, contare… passiamo gran parte del tempo a contare:
5 giorni dall’ultimo triplice fischio della stagione.
42 giorni al 12 luglio, giorno in cui la squadra si ritroverà e partirà per il ritiro sotto le Tre Cime di Lavaredo.
92 giorni al 31 agosto, giorno in cui quest’anno chiuderà il calciomercato estivo.
86 giorni all’inizio del campionato 2019/20.
Contare, ma su chi puoi veramente contare? Il tempo ci insegna che sono sempre poche le persone su cui puoi contare e fare affidamento. Nel nostro straordinario mondo a tinte biancocelesti, la certezza è il popolo Laziale, l’unica componente che non tradisce mai si chiama Curva Nord.
Ad oggi, ciò che sembravano certezze e davano ampie garanzie sotto tanto punti di vista, non lo sono più…
Il nostro presente ed il futuro prossimo è un grande punto interrogativo, che non permette di ipotizzare o pianificare nulla, di progettare o fare previsioni.
Contare e contare, contare su alcune certezze ti permette di non essere in balia delle correnti mediatiche che provano a spazzar via le certezze acquisite nel corso degli ultimi due campionati.
Sappiamo bene che la Lazio nostra, non è la Juventus, ma da otto anni neanche le restanti 19 squadre che militano nel campionato di A lo sono.
Non saremo sicuramente la Juventus, ma nel corso delle ultime tre stagioni siamo la squadra italiana che ha vinto di più, conquistando due importanti trofei nazionali.
Contare senza mai perdere il conto di ciò che si è fatto, ciò che si è diventato e ciò che si può continuare a fare.
Contare sulle certezze riconquistate, su tutti quei Laziali che aveva smarrito la voglia, il desiderio e la passione, e nel corso degli ultimi tre anni, si sono riavvicinati ai loro fratelli, che sin dal primo istante hanno creduto e lottato ad oltranza.
Contarci tutti… 1, 2, 3, 4, 5, 10, 100, 1000, 10000, 20000, 30000, 40000… quelli che appena 16 giorni fa riempivano il nostro stadio Olimpico per sostenere la Banda Inzaghi e trascinarla alla vittoria della nostra settimana Coppa Italia.
Chissà su quanti Laziali presenti nei vari appuntamenti vissuti in questo maggio, potremmo contare il 25 agosto prossimo, alla partenza di un nuovo lungo viaggio.
“Non tutto ciò che conta può essere contato, e non tutto ciò che può essere contato conta.”
Limitiamoci tutti a fare ciò che sappiamo fare meglio e ciò che dovremmo fare spontaneamente e naturalmente: amare incondizionatamente.
Sarà importante viaggiare tutti, sulla stessa lunghezza d’onda, proprio come abbiamo fatto negli ultimi tre anni.
Sarà fondamentale restare uniti e compatti, non perdendo mai di vista l’unico aspetto che veramente conta: la Lazio ed i Laziali, che vengono sempre prima di ogni cosa. Allenatori, presidenti, dirigenti e calciatori, sono fattori importanti, ma interscambiabili nel tempo. Sono figure che hanno il privilegio di vestire i nostri colori e rappresentare l’immagine della Lazio nostra in campo e fuori, ma come tutti i professionisti, vivono dinamiche lavorative che non riguardano gli innamorati come noi.
In attesa di scoprire se ripartire per il quarto anno consecutivo con il Mister Simone Inzaghi in panchina o con un volto nuovo da scoprire e aiutare, continuiamo a contare giorni e ore che ci separano da qualche sviluppo, da qualche segnale, da qualche certezza su chi aggrapparci.
Questo inspiegabile silenzio prosegue, alimentando dubbi e incertezze, che danno vita a ipotesi di ogni genere. Ogni mattina troviamo nomi nuovi accostati alla Lazio nostra, nomi sempre nuovi da aggiungere alla lunga lista delle chiacchiere, delle supposizioni e spesso delle fandonie.
Mentre si aspetta e conta, pensiamo esclusivamente a ciò che veramente conta… l’amore per i nostri colori e per il nostro popolo.
L’amore conta… ed è solo ciò che veramente conta…
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!