di Danilo GALDINO

“Per me certe persone hanno troppa paura per pensare che le cose possano essere diverse e, insomma, il mondo, il mondo non è tutto quanto…merda… ma credo che sia difficile per certa gente che è abituata alle cose così come sono, anche se sono brutte, cambiare e le persone si arrendono e quando lo fanno poi tutti, tutti ci perdono.”
Sì è così… anche se ogni giorno qualcuno prova a farci credere il contrario, ma il mondo non è tutta merda.
Un sogno per domani, non è solo il titolo del film dov’è presente questo splendido monologo del piccolo protagonista, ma è un vero e proprio grido di speranza che abbraccia più ambiti.
Alla follia omicida di esaltati privi di scrupoli e cuore che seminano paura in giro per il mondo, dobbiamo rispondere con la forza di chi non si fa intimorire da niente e nessuno. La vita è dura per tutti, il passare dei giorni e la strada, ci hanno insegnato che di pericoli e di persone sbagliate ne è pieno il mondo, ma fortunatamente i buoni continuano ad essere ancora molti e molti di più, rispetto a chi semina dolore e alimenta cattiveria.
Ci sono rifugi dove poter trovare riparo e conforto, dove sentirsi sempre al sicuro e sorridere dei guai, per noi questo nostro magico mondo si chiama Lazio e la nostra grande famiglia sono i Laziali.
Insieme abbiamo affrontato e superato guerre, attentati, terremoti, drammi, lacrime e momenti estremamente difficili. Non si può rimanere indifferenti e insensibili alle continue immagini di dolore che quotidianamente siamo costretti a vivere. Ieri sera il giorno di dolore è stato vissuto a Strasburgo. Passa il tempo, ma il terrore e l’esaltante follia di alcune persone, continua a spezzare vite di innocenti come fossero fili d’erba: Parigi, Nizza, Berlino, Aleppo e tanti altri posti sparsi nel mondo dove il sangue e le lacrime hanno bagnano e continuano a bagnare la terra.
Nel nostro mondo incomprensibile a molti, le “bombe” sono quelle che scagliava con incredibile forza Sinisa Mihajlovic, le “guerre” sportive durano poco più di 90′ e si fanno correndo dietro ad un pallone, non ci sono “nemici”, ma avversari da affrontare e battere; le “esplosioni” ed i “boati” sono solo ed esclusivamente di gioia irrefrenabile dopo una rete.
Nel nostro mondo si aiuta chi è in difficoltà e ci si scaglia contro prepotenze e ingiustizie, sempre e solo in nome di un amore incondizionato che ci rende tutti figli dello stesso sentimento.
Parafrasando il titolo de film, Lazio-Eintracht Francoforte: “un sogno per domani”.
Nonostante sia una partita che non sposterà nulla in termini di classifica per il nostro girone, questa gara ci proietterà ai sedicesimi di finale di una manifestazione importante, con molte squadre forti e blasonate da poter incontrare.
Da ieri sera abbiamo scoperto che anche l’Inter di Spalletti, De Vrij, Keita, Candreva e Vecino, ed il Napoli di Ancellotti, ci faranno compagnia dopo essere uscite dalla Champions League per mano del Tottenham e del Liverpool. Sicuramente tra i sedici club che si contenderanno la vittoria finale dell’Europa League, ci saranno formazioni più attrezzate di noi, ma mai dire mai… già in passato abbiamo alzato coppe nazionali partendo nettamente sfavoriti.
Qualsiasi cosa accadrà, da domani sera il nome della Lazio nostra, sarà anche per quest’anno tra le sedici squadre migliori della manifestazione. Accada quel che accada, la nostra amata continuerà ad essere la più bella di tutte quante, accada quel che accada, sarà sempre bello esse Laziali, Laziali come noi…
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!

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