di Danilo GALDINO

“Chi viaggia ha scelto come mestiere quello del vento…”
Lo scrittore torinese Fabrizio Caramagna spiega in modo altamente poetico ciò che rende un poeta guerriero biancoceleste ingovernabile, inarrestabile e immortale.
Ogni volta un nuovo viaggio da affrontare, in nome dell’amore e di quel sentimento che ci rende tutti figli e fratelli. Non esiste nulla al mondo in grado di arginare la potenza del vento.
Il vento nasce libero e vive liberamente, può rigenerare e portare freschezza ad ambienti e persone, il vento è trascinante e raddoppia la forza e la velocità di chi ne viene sospinto, il vento supera ostacoli, barriere e distanze, il vento spazza via tutto ciò che trova sulla sua strada, il vento veicola a proprio piacimento tutto ciò che vuole e con un battito di ciglia può recapitare un bacio o una carezza a centinaia di chilometri di distanza, il vento non si può rinchiudere o separare da qualcosa.
Noi siamo il vento… e nessuno può fermare il vento!!!
Next stop: Cipro
Prossima fermata: Apollon
Tra poco ore il nostro viaggio ci porterà a vivere un’altra serata speciale, fatta di passione estrema, orgoglio e gioia dell’essere Lazio.
Quest’anno la Banda Inzaghi dopo un avvio proibitivo contro le due squadre più forti del nostro torneo, e uniche delle quattro impegnate tra ieri e martedì in Champions League a vincere in quest’ultimo turno, ha cominciato una marcia costante in Italia e in Europa.
Considerando la matematica qualificazione ai sedicesimi di finale con due turni di anticipo, parte dei nostri pensieri sono già rivolti all’importante trasferta di domenica al Bentegodi di Verona, contro un Chievo che staziona in fondo all’ultimo posto della classifica.
Frosinone, Empoli, Genoa, Udinese, Fiorentina, Parma, Spal, e in Europa il Marsiglia ed i ciprioti dell’Apollon.
Tutti sono stati superati e travolti dalla forza di questa squadra di Laziali.
Sembra ovvio e banale, ma vincere aiuta a vincere, e soprattutto vincere ti permette di continuare a vivere una stagione da protagonisti e non da anonimi comprimari come tanti altri. Vincere e continuare a viaggiare su e giù per lo stivale e fuori dai confini italici, continuando a vivere magiche notti sotto i cieli stellati di tutto il vecchio continente accanto ad una Lazio nostra corsara. Vincere per provare a riagguantare chi ci precede e avvicinarsi a quel primo posto in classifica in un girone considerato da tutti di ferro. Dopo la brutta serata di Francoforte, per molti sembrava impossibile ritrovarsi oggi già qualificati, ma questa Banda Inzaghi, ha dimostrato per l’ennesima volta un grande carattere, uno spirito di reazione incredibile è una forza certificata.
Superare la squadra cipriota stasera con molti dei giocatori più forti a riposo non sarà affatto semplice, la loro posizione in classifica gli permetterà di giocare senza troppe pressioni psicologiche addosso. Non sarà facile perché non è mai facile espugnare un campo in trasferta in Europa. Vincere sperando contemporaneamente che il Marsiglia non vada a fare una gita di piacere in Germania. Servirà la stessa volontà e la tenacia che dimostrano in ogni occasione quei fantastici poeti guerrieri che hanno attraversato chilometri e chilometri per seguire anche oggi la nostra amata.
“Chi viaggia ha scelto come mestiere quello del vento…”.
Anche oggi voglio andare a vincere in Europa… Capito?!?
Oggi più di ieri, Avanti Lazio.. Avanti Laziali!

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