di Danilo GALDINO

“L’uomo è nato per conquistare a fatica ogni centimetro di terreno. Nato per lottare, nato per morire.”
Il poeta e scrittore statunitense Charles Bukowski spiega perfettamente qual è la vera essenza dell’uomo che vuole conquistare, realizzare e raggiungere qualcosa nel corso della sua esistenza.
Bisogna lottare, faticare e avanzare senza indugi e tentennamenti centimetro dopo centimetro, metro dopo metro.
La partita pareggiata ieri al Mapei Stadium di Reggio Emilia nel giorno del nostro Gabriele, ricordato in tante città d’Italia, non ha portato un semplice punto in classifica, ma ha fornito diversi spunti interessanti che un po’ tutti, dovremmo valutare.
Ogni volta che una squadra è impegnata nelle coppe europee, paga dazio dopo 72 ore in campionato, perché gli avversari che si incontrano sono logicamente più freschi e preparati. In questa dodicesima giornata, che ha preceduto la sosta per gli impegni della nazionale Italiana, l’Inter ed il Milan sono cadute in malo modo, il Napoli ha faticato parecchio per battere in rimonta il Genoa, gli altri sono stati aiutati da una svista arbitrale che gli ha reso tutto più facile in casa contro la Sampdoria e la Juventus avendo quasi tre squadre di campioni ha infranto l’ennesimo record della storia del calcio italiano totalizzando 34 punti sui 36 disponibili.
Noi eravamo chiamati ad un impegno difficile, sul campo della grande sorpresa di questa prima parte di stagione. Il Sassuolo di De Zerbi sta sorprendendo tutti per il bel gioco espresso e per i punti totalizzati. La Banda Inzaghi ha giocato bene ed è stata sfortunata in un paio di episodi altrimenti avrebbe potuto vincere l’ennesima partita in trasferta. Nell’ultimo mese, nonostante diversi infortuni importanti e molti impegni ravvicinati, tra Europa League e campionato abbiamo quasi sempre vinto: eccezion fatta per lo scivolone contro l’Inter, si è vinto a Parma, a Marsiglia, in casa nostra contro la Spal, poi si è rivinto all’Olimpico contro i francesi conquistando la qualificazione ai sedicesimi di finale con 2 turni d’anticipo, e ieri si è pareggiato su un campo difficile come Reggio Emilia.
In pochi avrebbero ipotizzato di leggere una classifica del genere alla dodicesima giornata:
Juventus 34 punti
Napoli 28 punti
Inter 25 punti
LAZIO 22 punti
Milan 21 punti
Sassuolo 19 punti
Altri 19 punti
Nonostante tutto e tutti, io sono ancora qua, eh già… eh già… io sono ancora qua…
Più di qualcuno ci aveva dati per spacciati dopo la pesante sconfitta contro la squadra di Spalletti, celebrando troppo presto la fine della nostra straordinaria prima parte di stagione, ma sfortunatamente per loro questo gruppo sostenuto sempre da tanti Laziali, è invincibili e indomito.
La Banda Inzaghi rispetto alle due stagioni precedenti, ha molte più soluzioni e alternative di qualità per affrontare al meglio questa stagione e correre veloce su tutti i fronti.
Proto, Bastos, Wallace, Durmisi, Lukaku, Marusic, Cataldi, Murgia, Badelj, Berisha, Correa, Rossi. Aggiungendo l’infortunato Caicedo, questi erano i nostri ragazzi seduti in panchina e pronti a subentrare ieri contro il Sassuolo.
Ora ci saranno due settimane per riposare e prepararsi al prossimo impegno casalingo contro il Milan. Sarà una partita importantissima che potrebbe segnare il passo di questo nostro esaltante cammino.
“L’uomo è nato per conquistare a fatica ogni centimetro di terreno. Nato per lottare, nato per morire.”
Tu sei disposto a lottare faticosamente per conquistare un posto in Champions?
Allora domenica 25 novembre alle ore 18:00 sai dove farti trovare…
Nonostante tutto e tutti, io sono ancora qua, eh già… eh già… io sono ancora qua…
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!!!

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