di Danilo GALDINO

“E quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti ed aspetta. Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuto al mondo, senza farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora. Stai fermo in silenzio ed ascolta il tuo cuore. Quando poi ti parla alzati e va dove lui ti porta!”
È inutile ascoltare le tante voci che rimbalzano intorno a noi e rimbombano nelle nostre orecchie, è inutile interrogarsi tra ciò che è stato e ciò che doveva essere, è inutile tentennare se scegliere di farci accompagnare dalla delusione o dai dubbi nati da un brutto scivolone. È tutto inutile davanti all’amore vero, puro e incondizionato, ssssshhhh… silenzio e ascolta? Lo senti ora il tuo cuore? Ascolta come aumenta il battito ogni volta che alzi gli occhi al cielo e ti perdi tra il bianco ed il celeste. Ascolta quel brivido che si propaga per tutto il tuo corpo ogni volta che senti scandire quelle cinque lettere: Lazio!
Ascolta solo ciò che ti dice il cuore e seguilo come fosse una bussola o l’orsa polare. Fatti trascinare senza fare troppa resistenza, perché in fin dei conti l’amore è la più potente fonte d’energia, quindi senza remore e indugi vai sempre dove ti porta il cuore… Tra 36 ore, ci guiderà lontano da dove ci troviamo in questo momento, precisamente a 1240 chilometri da Piazza della Libertà e dallo stadio Olimpico. Francoforte per ripartire, per dimenticare in fretta, per farsi in parte perdonare da tutti quei cuori biancocelesti, ancora doloranti per la delusione di sabato pomeriggio. L’Europa è ancora più spietata, indecifrabile e competitiva del campionato italiano, non sono ammessi cali di tensione o approcci superficiali.
Non esistono partite facile e tutte posso diventare complicate e determinanti, anche i Campioni d’Europa in carica possono perdere in Russia contro una squadra nettamente inferiore. Snobbare l’Europa è un gran controsenso, visto che per un’intera stagione si corre, suda e lotta, per conquistare la possibilità di parteciparvi.
In questo momento i nostri stati d’animo sono contrastanti e le convinzioni che avevano fino ad una settimana fa, sono nuovamente in discussione. È come lanciare in aria una monetina, senza sapere quale faccia della stessa capiterà: testa o croce? Rivedremo la Banda Inzaghi che lottando su ogni pallone ci ha regalato ben cinque vittorie consecutive tra campionato e coppa, o quella priva di furore vista nel derby? In tanti si interrogano in queste ore, su chi scenderà in campo contro i tedeschi, su cosa ci faranno vedere e su tanto altro, ma come sempre nel momento in cui vedremo un ragazzo con l’aquila sul cuore correre su un campo di gioco, tutto sarà spazzato via dall’amore.
“Andrò dove il mio cuor mi porterà, senza paura, farò quel che potrò per la mia Lazio…”
È sempre stato così e continuerà ad esserlo, sia dopo un brutto acquazzone, che dopo una fantastica giornata assolata. Tutto si ripete magicamente e ogni ferita si è rimarginata, perché le vittorie sono la migliore medicina e l’amore è in grado di cancella il rancore e la delusione in poco tempo.
La Banda Inzaghi dovrà far tesoro degli errori commessi in passato per non ripeterli più, questo è l’unico modo per crescere. Serate come quella di Salisburgo devono rimanere scolpite nella testa di tutti: gli errori commessi in quell’occasione dal Mister e dai nostri ragazzi non si dovranno più ripetere. Il cammino per diventare grandi, passa per notti come quella del 20 maggio scorso contro l’Inter, passa per giornata no come quella vissuta a Crotone o quella di sabato scorso. Il processo di crescita e maturazione, è fatto di esperienze positive ed esaltanti e momenti difficili e duri da superare.
“E quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti ed aspetta. Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuto al mondo, senza farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora. Stai fermo in silenzio ed ascolta il tuo cuore. Quando poi ti parla alzati e va dove lui ti porta!”
E sappiamo bene tutti dove ogni volta ci porta… sempre e solo da te, da te, da te…
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!!!

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