A margine del primo allenamento di Auronzo di Cadore, l’attaccante biancazzurro Alessandro Rossi è intervenuto ai microfoni del canale televisivo ufficiale della società. Dopo una stagione a Salerno, l’ex bomber della Primavera prova a giocarsi di nuovo le sue chance in prima squadra:

Mi piacerebbe rimanere qui alla Lazio per la prossima stagione: qui sono a casa. A Salerno sono stato benissimo nell’ultima annata sportiva, ho trovato una piazza molto calda ed è stata un’esperienza fantastica che mi ha fatto crescere sotto ogni punto di vista. Ora sono tornato a casa, ricevo molti stimoli dalla maglia biancazzurra e riesco, soprattutto, a giocare insieme a calciatori come Immobile, Leiva e Parolo. È necessario alzare l’asticella ed imparare da giocatori simili per avvicinarmi il più possibile al loro livello.

Sento di esser migliorato molto, mi sono abituato a giocare con i grandi. Nell’ultima stagione sono migliorato molto fisicamente e mentalmente, ma devo maturare sul piano realizzativo, perché avrei potuto fare sicuramente di più nell’ultima annata sportiva. È bello essere qui con tutti i miei ex compagni della Primavera: ricordo quando insieme sognavamo la prima squadra, ed ora siamo qui. Questa considerazione mi riempie il cuore. Ho parlato di calcio con Inzaghi, mi sono fatto dare dei consigli.

Il mister ha ottenuto grandi risultati e chiaramente ora la gente lo guarda diversamente, ma io lo conosco da sempre ed ai miei occhi, come a quelli dei suoi collaboratori, Inzaghi non è mai cambiato. Il tecnico piacentino si è sempre avvicinato con passione alla sua professione dando sempre il massimo, ogni giorno, ed è per questo che è riuscito a raccogliere grandi risultati: è quest’approccio che ha fatto la differenza. Il calcio ad alti livelli non aspetta nessuno e bisogna sempre essere pronti: sono andato a Salerno e vedevo questa tappa come una sconfitta personale. Sono arrivato in una piazza che si è aspettata subito molto da me e questo mi ha fatto maturare molto.

Mattia Sprocati è un ragazzo eccezionale che parla poco, ma che dice sempre cose giuste. È un calciatore molto forte, vediamo come si comporterà in Serie A, ma nella serie cadetta ha fatto vedere tutte le sue qualità: utilizza il destro come il sinistro, vanta un gran tiro, un buon dribbling e grande velocità. Sono molto fiducioso riguardo l’ex Salernitana. Il mio obiettivo per la prossima stagione? Restare in squadra e ritagliarmi uno spazio. Se la Società mi darà un’opportunità, io proverò a coglierla nel miglior modo dimostrando tutto il mio valore. Ho conosciuto un nuovo modo di vedere il calcio a Salerno: sono sempre stati molto calorosi i tifosi granata durante l’ultimo anno. È stata una vittoria per me giocare nella Salernitana, è stata una bella stagione.

Immobile non si ferma un attimo, è sempre al massimo mettendo in mostra una costanza ed una determinazione fuori dal comune: vorrei imparare queste peculiarità dal numero 17. In camera sono con Adamonis: l’estremo difensore lituano non ha giocato molto a Salerno, ma ha dimostrato di essere un ottimo portiere. Ha parato due rigori in stagione ed ha testimoniato di essere un grande calciatore”.

(fonte e foto: sslazio.it)

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