Alla vigilia del match con l’Inter, il tecnico dei biancocelesti Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello.

“Domani offriremo la nostra solita prestazione, senza fare conti. Non sappiamo come si avvicinerà l’Inter all’impegno, ma guarderemo solo a noi stessi. Avrei preferito evitare lo scontro diretto all’ultima giornata: abbiamo tre punti di vantaggio ed il calendario ci ha portati allo scontro finale. All’Olimpico ci sarà una cornice di pubblico stupenda ed i ragazzi hanno lavorato in funzione di una grandissima prestazione.

La squadra sa dell’importanza della sfida e sa quanto ci giochiamo. È l’ultima gara di una stagione che ci ha visti protagonisti. Domani ci serve una partita giusta, concentrata ed umile. Dovremo provare a sbagliare il meno possibile perché affronteremo una grande squadra come l’Inter. Si è parlato molto di de Vrij: ho osservato l’olandese, ma non avevo nessun dubbio. Ho un’ampia rosa a disposizione ed al termine della gara con il Crotone avevo dichiarato che avrei osservato il mio calciatore nel corso di questa settimana. Il difensore ha lavorato al meglio negli ultimi giorni e sono sicuro che vorrà lasciare un segno profondo a questa società, ai propri compagni, ai propri tifosi e far capire, soprattutto, all’Inter che tipo di calciatore avrà a disposizione nei prossimi anni.

La gara sarà affrontata nel migliore dei modi da entrambe le squadre. I nerazzurri vantano ottimi elementi: si partirà dallo 0-0 ed anche se siamo avanti noi in classifica, entrambe le compagini giocheranno per vincere e sarà sicuramente una bellissima partita. Spalletti è un bravissimo tecnico, sarà piacevole rivederlo e sarà stimolante, come sempre, affrontarlo. L’esito di questa gara determinerà dei cambiamenti a livello di prestigio ed in termini economici, ma la stagione resterà fantastica perché abbiamo portato a termine una grandissima cavalcata. Abbiamo voluto fortemente un’annata ricca di impegni: non abbiamo mai fatto calcoli ed ogni partita è stata equamente importante.

Ciro Immobile ha svolto un’ottima settimana di lavoro, come Luis Alberto e Parolo. Hanno lavorato giorno e notte per tornare in campo. Il numero 17 tornerà dopo 21 giorni dalla lesione sarà nuovamente a disposizione: ha lavorato al meglio e se la gara di domani non fosse stata l’ultima giornata di campionato, lo avrei rischierato nel match successivo. Domani il nostro attaccante giocherà dall’inizio. Al posto di Luis Alberto giocherà Felipe Anderson che è un giocatore importantissimo e che potrebbe essere un grande protagonista nella partita di domani. Parolo e Luis Alberto non saranno impiegabili per la gara di domani: resteranno al fianco dei propri compagni, ma non potranno scendere in campo.

Il gruppo sta bene e sa che in qualsiasi altro campionato saremmo arrivati in Champions League dopo un cammino simile: sapevamo dello scontro diretto e volevamo arrivarci con quattro punti di vantaggio. Abbiamo raccolto 72 punti, non sono bastati e ne serviranno altri per raggiungere la qualificazione nella massima competizione europea. Quella di domani sarà una serata ricca da emozioni, ma al termine della gara vorrò vedere la mia squadra aver dato il massimo. Abbiamo avuto una stagione impegnativa, ma sono sicuro che possiamo entrare in Champions League grazie al sostegno dei nostri tifosi. Conosciamo le caratteristiche dell’Inter, sappiamo che possono variare nelle scelte. Murgia giocherà come mezz’ala, è in continua crescita e domenica a Crotone mi stava piacendo molto. Dopo 10 minuti dall’inizio della ripresa, però, ho preferito sostituirlo vista l’ammonizione che aveva ricevuto: sarebbe stato difficile recuperare in inferiorità numerica.

La nostra storia ci ha sempre visti lottare fino all’ultimo secondo. Ad inizio stagione se avessimo saputo che all’ultima giornata avremmo avuto uno scontro diretto per raggiungere la Champions League, non so quanti ci avrebbero creduto. Ci siamo guadagnati questa stagione attraverso un lavoro duro, siamo all’ultimo giro della corsa e speriamo possa essere favorevole a noi. Spalletti è un grandissimo tecnico e per me è stimolante affrontare un allenatore così preparato”.