Il Premio Chiara Insidioso giunto alla seconda edizione, legato allo spettacolo teatrale “LAZIO 1915: Amore e guerra”, è un evento benefico con partecipazione su invito. L’appuntamento è per lunedì 23 aprile 2018 ore 21:00 al Teatro Ghione in Via delle Fornaci, 37.
La manifestazione è ideata da Danilo Galdino, conduttore del programma radiofonico “Laziali On Air” in onda su Elleradio 88.100 fm, con la volontà di aiutare Chiara Insidioso e di mantenere alta l’attenzione sul problema dell’assenza di una legge adeguata per il fondo per le vittime di violenza.
Presenti all’evento protagonisti e tesserati della Società Sportiva Lazio, della Polisportiva Lazio, una delegazione della Curva Nord e grandi personaggi del passato biancoceleste.
All’ingresso del teatro saranno posti dei salvadanai in cui gli invitati potranno lasciare un contributo spontaneo. L’intero ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza a favore di Chiara Insidioso, giovane tifosa Laziale vittima di una feroce aggressione da parte del suo ex compagno avvenuta il 3 febbraio 2014.
Come sempre la lista dei vincitori resta top secret, ma quest’anno verrà assegnato sicuramente un premio alla Fondazione Gabriele Sandri per il suo decennale, alla signora Emilia Corelli figlia di Corrado Corelli ala della Lazio di quegli anni, Felice Pulici per l’attaccamento ai colori biancocelesti, ai Promotori Assegnazione Scudetto 1915 e ai grandi protagonisti di questa stagione calcistica.
Lo spettacolo teatrale “Lazio 1915: Amore e guerra”, è tratto dalla vera storia del campionato nazionale 1914/15. Racconta di quell’incredibile stagione e di una emozionante storia d’amore vissuta da uno dei protagonisti di quella Lazio tra i campi da calcio, i vicoli di Roma e la trincea della Prima Guerra Mondiale.
Quest’anno nel cast degli attori tutti Lazialissimi troviamo nomi come Mino Caprio, Giada Matrone figlia di Giampaolo sopravvissuto miracolosamente alla tragedia di Rigopiano, Alessandro Di Pietrantonio fratello di Sara Di Pietrantonio, Adriano Turchetta tifoso di 87 anni e tanti altri professionisti e Laziali di ogni età che hanno partecipato per sostenere Chiara.
La Fondazione Gabriele Sandri come già avvenuto nella scorsa edizione e in tutte le altre manifestazioni benefiche riguardanti Chiara Insidioso, ha contribuito e sostenuto l’evento.
Spiega Galdino: “Questo evento deve ricordare che ogni genere di violenza sulle donne va combattuta quotidianamente. Tutti abbiamo una figlia, una mamma, una sorella o una compagna, da amare, rispettare e proteggere.
Chiara attualmente vive a “Casa Iride” e ogni giorno necessità di cure, terapie e assistenza sanitaria che hanno un costo superiore ai 750€ che le garantisce mensilmente lo stato. Nel corso di questi ultimi 4 anni ha avuto dei lievi e progressivi miglioramenti, grazie alle cure giornaliere, ma il percorso per tornare ad una vita simile a quella che conduceva prima è ancora molto lungo è difficile.
Per me Chiara è ormai la sorella di mia figlia, mi ascolta per radio insieme al papà Maurizio quasi tutti i giorni. È una ragazza splendida, ama ridere e giocare, e da grande tifosa Laziale qual’è si emoziona sempre tanto quando vede le partite della Lazio nostra.
Il nostro prossimo desiderio è quello di riportarla allo stadio per rifarle vivere le stesse emozioni di un tempo.”

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