di Danilo GALDINO

Bisogna fare qualcosa!” “Ci dobbiamo far sentire!” “Ancora che non si è scesi in piazza…” “Cos’altro ci devono fare per ribellarci?” Nelle ultime 72 ore su quasi tutte le bacheche dei profili social di Laziali di ogni età si sono lette queste frasi. Nelle varie radio e radiucole romane si sono sentiti tifosi e comunicatori salire sul pulpito e chiedere di dissotterrare l’ascia di guerra. Un po’ tutti hanno voluto vestire i panni dei rivoluzionari, dei ribelli e degli incendiari vogliosi di reagire a un sistema ostile. Volevate fare qualcosa per dimostrare a tutti la vostra rabbia e il vostro sdegno, verso i potenti che governano il calcio italiano in modo sempre meno credibile e onesto? Eccovi serviti… “Fiorentina, Torino, Milan, Juve, Cagliari, senza contare le partite portate a casa comunque, nonostante clamorosi errori. Ogni Lunedi siamo costretti a fare i conti con episodi arbitrali a nostro sfavore. Vorremmo occuparci di altro, ma di fronte ad un palese insulto alla nostra intelligenza, non possiamo restare a guardare. Per non essere complici di questi squallidi quanto miserabili giochetti di potere, l’appuntamento è per domenica 18 Marzo, alle ore 18.00 a Via Allegri sotto la federazione. Sit-in di protesta contro una gestione del gioco calcio e della classe arbitrale ridicole e poco chiara. Come tanti anni fa, quando ci prendemmo uno scudetto, a difesa della Lazio per prenderci un posto in champions che ci spetta. Adesso è il momento di far ricordare a lor signori, chi sono i tifosi della Lazio.” Firmato IRRIDUCIBILI LAZIO… Questo è il comunicato ufficiale diramato ieri pomeriggio dalla Curva Nord, un invito a fare qualcosa di concreto, a tutti quei figli del nostro stesso sentimento, che dichiarano di essere stanchi dei tanti soprusi, delle prepotenze e delle ingiustizie subite continuamente dall’inizio della stagione. Domenica alle ore 18:00 avrai l’occasione di poter realizzare ciò che dicevi di desiderare, e dar seguito a tutto ciò che chiedevi a gran voce. Davanti alla sede della FIGC a Via Allegri, ci guarderemo in faccia e daremo un segnale forte e chiaro a tutti coloro che provano ad affossarci e non permetterci di raggiungere ciò che meritiamo sul campo. Prima di questo importante appuntamento però, c’è una delicata trasferta europea che ci aspetta domani alle 19:00. Sarà il ritorno di un ottavo di finale di Europa League molto difficile, che la Lazio nostra affronterà in un clima particolare, sola senza i suoi tifosi in un paese e una città in piena guerra civile. Sarebbe fondamentale se arrivasse una vittoria, sarebbe importantissimo perché darebbe un segnale chiaro a tutti quelli che criticano questa squadra, dimenticando o snobbando sempre il numero incalcolabile di torti arbitrali subiti dall’inizio del campionato. Saranno giornate in cui le parole dovranno trasformarsi in azione, giornate in cui le lamentele dovranno diventare partecipazione, giornate in cui i proclami fatti e le parole spese dovranno essere seguiti dai fatti. Domani sera Kiev, domenica pomeriggio Via Allegri e poi di corsa allo stadio Olimpico per sostenere la Banda Inzaghi e tornare a vincere in campionato contro il Bologna. Servirà il nostro cuore, la nostra voce, la nostra presenza… serviranno i Laziali, proprio come sono stati determinanti in tutte le occasioni del passato dove sono scesi uniti e compatti, per le strade della nostra città, per proteggere ciò che in molti odiano e combattono, ma che noi amiamo incondizionatamente da 118 anni. Come vedi sono qua, monta su, non ci avranno, finché questo cuore non creperà di ruggine, di botte o di età… Pronti ad urlare contro il cielo, tutto quello che abbiamo dentro! Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!!!

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