Il regista Giorgio Serafini Prosperi è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali On Air:

Il tuo nuovo libro si intitola “Chi di spada ferisce”: “Precedentemente avevo scritto un libro, “Ho mangiato abbastanza”, che si riferiva a una mia esperienza personale, la fatica nel perdere peso, un problema che riguarda in Italia più di 3 milioni di persone. Grandi numeri e soprattutto sofferenza per molte persone. Il libro invece racconta la storia di un ispettore, Adriano Panatta, che torna per il secondo romanzo. Ovviamente un personaggio laziale, già presente nel mio passato romanzo “Una perfetta geometria”. Il libro è uscito il 22 febbraio per NN Editore, si può trovare in tutte le librerie e si può ordinare online, anche se io ci tengo sempre a dire che è bene sostenere le librerie di quartiere.”

Da zero a dieci quanto ti piace questa Lazio di Simone Inzaghi? “Dico otto perché un laziale non esagera mai, mantiene sempre un certo aplomb. Mi piace moltissimo perché è una squadra che sa essere attenta al gioco degli avversari pur sapendo imporre il suo gioco, un segnale di grande equilibrio per una squadra che mi fa divertire come non avveniva dai tempi della grande Lazio di Cragnotti.”