di Danilo GALDINO
Mi ritorni in mente…
Venerdì 16 febbraio 2018…
“Semo scoppiati regà…”
“Semo riusciti a perde pure con queste pippe rumene…”
“Inzaghi non ce sta a capì più niente con il turnover, con i cambi e tutto il resto…”
“Sono 5 partite che non vinciamo più, ormai abbiamo buttato la stagione nel cesso…”
“Inzaghi deve cambiare modulo e fare la difesa a quattro perché famo ride!”
“Immobile non segna più e ha finito il magic moment…”
“Milinkovic Savic s’è montato la testa, fa i giochetti con la suola e non è più lui perché già sa che va via!”
“Felipe se sbrigasse a torna’ subito al Santos che è un mezzo giocatore…”
“Luis Alberto come ha firmato il rinnovo e si è ritinto i capelli è tornato il pippone di un anno fa…”
“Nani è una pippa ed è pure scontento!”
“Abbiamo la difesa del Benevento!”
“Ad ogni partita ce segnano tutti…”
“Bastos è una pippa e fa solo danni!”
“Wallace è una pippa e fa solo danni!”
“Patric è una pippa e fa solo danni!”
“De Vrij è un mercenario e deve essere messo fuori rosa!”
“Murgia è un’altra pippa come Cataldi e Lombardi!”
“Te l’avevo detto io che avevamo una rosa non all’altezza…”
“Faccio bene io a non venire allo stadio e non famme pià in giro da Lotito come voi…”
Sicuramente avrete sentito e letto anche voi, tutto questo mare di stupidaggini appena undici giorni fa all’indomani della sconfitta con l’FCSB a Bucarest.
Tutti quei laziali con la l minuscola, che si sono scatenati per un mese, chissà cosa avranno pensato, detto e scritto in queste ultime ore, quando la Banda Inzaghi dopo un’ora aveva archiviato la pratica Sassuolo con un rotondo 0-3…
Per tutti gli altri Laziali, che non hanno mai smesso un solo minuto di credere e sostenere questo gruppo, non è stata una gran sorpresa quest’ultima settimana, dove si sono vinte tre partite tra campionato ed Europa League, segnando 10 reti e subendone solo una.
“Mi ritorni in mente, bella come sei, forse ancor di più…”
Sì perché questa Lazio nostra, sembra essere tornata più forte, bella e padrona di prima. Un capocannoniere che con la rete dagli undici metri di domenica è arrivato a 23 gol in campionato. Un campione serbo che oggi compie 23 anni, ammirato e desiderato da mezzo mondo, che di settimana in settimana, aumenta il suo valore e di questo passo arriverà ad avere una quotazione di mercato di 200 milioni di euro. Un Felipe Anderson che dopo aver perso tutta la prima parte della stagione per infortunio è tornato a brillare e fare la differenza. Una difesa che da due partite di campionato non prende reti. Giocatori che entrano e si fanno trovare sempre pronti, tanto da non far sentire la mancanza di Luis Alberto, Parolo, Lulic, De Vrij, Basta, Caceres e Nani, tenuti inizialmente a riposo.
Un ottavo di Europa League conquistato e che verrà giocato tra nove giorni contro la Dinamo Kiev, una classifica di campionato che oggi recita:
Lazio terza con 52 punti
Inter 51 punti
Altri 50 punti
Sampdoria 44 punti
Milan 44 punti
Un semifinale di ritorno in Coppa Italia da giocare tra meno di 48 ore a casa nostra contro il Milan di Gattuso che è in un ottimo momento, ma ad impensierire di più è la squadra di arbitri designati: Rocchi, Valeriani, Lo Cicero, Tagliavento, Irrati, Paganessi.
“Mi ritorni in mente, bella come sei, forse ancor di più…”
Si perché rispetto a prima, ora abbiamo tutto l’organico al completo ed il Mister può schierare ed utilizzare varie soluzioni ed alternative di ottimo livello in ogni reparto.
Oggi il nostro pensiero, va a tutti quei laziali che ragliavano come somari isterici undici giorni fa: sicuramente queste persone non ci saranno domani a lottare per conquistare l’eventuale quarta finale di Coppa Italia negli ultimi sei anni, ma saranno pronte a tornare alla carica in caso di una sconfitta o peggio ancora in caso di vittoria, si catapulteranno in fila per prendere il biglietto dell’eventuale finale.
Noi e loro continuiamo ad essere un unico blocco indistruttibile. Loro e noi continueremo a togliere il sonno a tutti quelli che avevano pianificato un altro genere di stagione. Noi e loro siamo convinti e consapevoli, che nonostante tutto e qualsiasi cosa accadrà, comunque per noi il meglio deve ancora venire…
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!!!