di Danilo GALDINO

Milano ci accoglie a braccia conserte, con un mezzo sorriso che vale l’Europa. Bologna ricorda una vittoria con due goal, un rigore sbagliato e quattro pali colpiti. Del dopo a Benevento la grande bellezza Laziale, che abbonda e abbonda fino a sbancare Torino inviolata da tutti gli altri. In centro a Verona la Banda che danza e vince col Chievo e con l’Hellas. C’è un treno che non ferma mai, non cambia mai, non smette mai, è un treno che non è mai stato una volta fermato. Tutte le nostre vite qui, qui che siamo il vero Made in Italy… Una Banda tutta cuore che segna, e segna e segna come fa il Barcellona. E Genova si spacca e si sgretola sotto i colpi di Ciro, Sergej e Caicedo. Lontano da casa nessuno ci ferma, nessuno ci frena, nessuno che mai ci doma, un popolo in marcia che sempre e per sempre lotta con forza e ardore. E tu dopo un goal che mi abbracci più forte mi chiedi di cosa siamo composti, che tanto sai già la risposta. C’è un treno che non ferma mai, non cambia mai, non smette mai, è un treno che non è mai stato una volta fermato. Tutte le nostre vite qui, qui che siamo il vero Made in Italy… Sotto queste lune qui, tutti Made in Italy, belli come il sole. E Arnhem e Nizza fra il cielo e le stelle d’Europa, arriverà Bucarest e poi chissà cos’altro, intanto da teste di serie si è vinto un girone e si è tenuto in alto il nome del nostro paese. Non sempre puoi fare una scelta e l’unica cosa da fare è correre, correre e correre ancora. Il Campionato che spinge, la Coppa che stringe e l’insegna di quel 0-1 del 3 settembre 1989 che ricorda un bello e lontano “C’era una volta”… C’è un treno che non ferma mai, non cambia mai, non smette mai, è un treno che non è mai stato una volta fermato. Tutte le nostre vite qui, qui che siamo il vero Made in Italy… Sotto queste lune qui, tutti Made in Italy, belli come il sole. La Lazio nostra corsara si appresta ad arrivare a casa dei campioni d’estate del calcio mercato, sospinta da un popolo che spalanca e riapre le porte dello stadio che qualcuno voleva chiudere e sprangare per 26 adesivi. Siamo l’immagine più bella del Made in Italy, una società sana e con un bilancio in attivo, un staff di Mister italiani giovani e vincenti, una squadra bella, che diverte e che segna come nessuno in Italia. Con Ciro o no, si segnerò, con Felipe, Nani e Luis Alberto sono comunque ben coperto. Siamo pronti per l’ennesimo viaggio con la Lazio nostra nel cuore, c’è un treno che non ferma mai, non cambia mai, non smette mai, è un treno che non è mai stato una volta fermato. Tutte le nostre vite qui, qui che siamo il vero Made in Italy… Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!!!

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