Il tecnico Paolo Ruggeri, quest’oggi sulla panchina della Primavera biancoceleste a causa della squalifica di mister Andrea Bonatti, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky, al termine del match Torino-Lazio.

“Ringrazio la Società e mister Bonatti per l’occasione che mi è stata concessa. Quest’oggi abbiamo commesso due disattenzioni e ci siamo trovati sotto immeritatamente. La gara era stata gestita bene a seguito di una buona preparazione settimanale, ma gli episodi hanno fatto la differenza. Dovremo esser più cattivi e più concentrati per strappare dei punti che, sicuramente, avremmo potuto ottenere anche nella partita di questo pomeriggio.

Il Torino è una grande squadra, lo testimonia sia la classifica, sia il valore della rosa. Dovevamo arginare la loro capacità di trovare spazi per ripartire repentinamente in verticale: non ci siamo riusciti, siamo stati lenti nell’attaccare in profondità e gli episodi ci hanno condannati. Ci siamo risistemati al termine del primo tempo, ma abbiamo subito all’inizio della ripresa il terzo gol: dovevamo evitare i loro colpi di testa, ed invece l’ultima marcatura avversaria è arrivata a seguito di un duello aereo in area. I ragazzi ci hanno messo voglia e cattiveria, potevamo sicuramente ottenere qualcosa in più.

Il rigore poteva non esser fischiato, ma questi episodi fanno parte del calcio. Sul 3-0 ogni squadra pensa che la gara sia finita, ma oggi il gruppo è riuscito a riaprire la partita e se fossimo stati in grado di gestir meglio alcuni palloni, avremmo potuto tentare la rimonta finale. Come esordio personale non è stato fortunato, ma mi auguro che i ragazzi riescano presto a riversare in campo il lavoro importante che viene svolto settimanalmente. Lukaj è riuscito a siglare la prima rete al debutto, può fare molto bene con noi: in attacco non riusciamo ad essere produttivi, ma quest’oggi il nostro centravanti si è ben comportato anche se, soprattutto nel primo tempo, avrebbe potuto dedicarsi maggiormente alla fase offensiva evitando qualche ripiego”.

Luca Falbo, centrocampista della Primavera biancoceleste, è intervenuto al termine della trasferta di Torino ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.

“Nel primo tempo abbiamo giocato molto bene, è stata una partita equilibrata nella quale gli episodi hanno fatto la differenza. Il fraseggio della palla era buono ma ci mancava l’ultimo passaggio in profondità e questo ci ha portati ad essere poco pericolosi dalle parti del portiere avversario.

Dobbiamo essere più efficaci ed imparare a sfruttare tutte le opportunità. In occasione del rigore, il tocco di mano di Rezzi è stato evidente e quindi non siamo andati a protestare. Il braccio era largo ed aumentava il volume corporeo.

Ora continuiamo a lavorare. Nello spogliatoio non parliamo della classifica, siamo abbastanza sereni. Ci alleniamo al meglio durante la settimana. Oggi siamo stati fortunati. Da lunedì torneremo a sudare come sempre fatto.

In questi primi mesi, appena arrivato, avevo meno esperienza. Parlando con il mister ho capito cosa il mister voleva, ho acquisito fiducia, non ho mai mollato: ora ho trovato un po’ di spazio e voglio continuare a fare del mio meglio.

Sabato prossimo andremo in casa del ChievoVerona; anche contro i clivensi, nella gara d’andata, abbiamo perso per errori nostri. Studieremo la squadra gialloblù e lavoreremo per andarci a prendere i tre punti in terra veneta”.

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