di Danilo GALDINO

“C’è una Coppa Nazionale che a qualcuno fa del male… Juve, Atalanta, Milan e Lazio, non finisce questo strazio… Nel veder semifinali non finiscon questi mali… Juve, Atalanta, Milan e Lazio, non finisce questo strazio… Qua si sogna la stellina senza mai veder mattina… Juve, Atalanta, Milan e Lazio, non finisce questo strazio… Il mio tifo ricambierò bianconero ridiverrò… Juve, Atalanta, Milan e Lazio, non finisce questo strazio… Dieci anni ad aspettar qualche cosa da festeggiar… Juve, Atalanta, Milan e Lazio, non finisce questo strazio… Questa Coppa ricorda maggio e me sento sempre un gaggio… Juve, Atalanta, Milan e Lazio, non finisce questo strazio… Se rivince poi la Lazio me riattacco ancora ar…” Che cos’è una filastrocca? È un componimento poetico per bambini, con versi brevi e agili rime o assonanze, dove i concetti si susseguono spesso senza un nesso logico, ma suggeriti da una parola o da una rima. Siamo cresciuti con qualche adulto che per farci calmare, stare buoni e addormentare, ci recitava qualche filastrocca. Ad ognuno la sua storia, a ciascuno le sue rime, c’è chi piange disperato e chi cresce assai beato. Ieri sera è arrivato l’ultimo verdetto dei quarti di finale di Coppa Italia. La disparità tra Juventus e Torino è notevole da parecchi anni e il risultato era facilmente pronosticabile. In questa edizione però non sono mancate le sorprese e le eliminazioni eccellenti: gli altri, l’Inter e il Napoli saranno spettatori e sceglieranno per chi fare il tifo nelle due semifinali e nella finale che si disputerà il 9 maggio allo stadio Olimpico di Roma. La Coppa Italia vive lo strano destino di tutti quei premi importanti che vengono assegnati annualmente: Oscar, Nobel e riconoscimenti vari, si trasformano da oro in rame, da Coppa in portaombrelli in base a chi li vince. Chi non li ottiene li scredita pubblicamente, ma li brama latentemente. Chi li vince se li gode e li mette nella propria bacheca. La Coppa Italia si fermerà e tornerà a fine mese, nel frattempo inizierà il girone di ritorno di campionato. All’antivigilia della trasferta di Ferrara la voglia di Lazio aumenta sempre più. Il merito più grande del Mister Inzaghi e di tutti i suoi ragazzi è stato quello di aver riconquistato e rivitalizzato anche quei Laziali che si erano allontanati e disaffezionati. Siamo ancora in corsa su tutti i fronti, con la consapevolezza di essere forti e fastidiosi, di essere in grado di sfidare e superare ogni avversario. Forza Lazio carica, carica forte, carica insieme a tutto il tuo popolo. Per sempre sarai la mia gioia ed il mio vanto, e su ogni campo, io sarò al tuo fianco e senza limiti… Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!!!

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