di Danilo GALDINO

Il poeta francese Alfred de Musset spiegó che: “Per riuscire nel mondo, prendete bene in considerazione queste tre massime: vedere, è sapere; volere, è potere; osare, è avere…” Non rimane che continuare a vedere e vigilare su tutto quello che ci circonda per trovare le giuste risposte e cercare di sapere sempre più verità; di continuare a voler vivere da protagonisti e non, come accade a molti altri, d’anonimi figuranti; e continuare a osare sempre senza indugi e tentennamenti per conquistare ciò che sogniamo e desideriamo ardentemente. Siamo arrivati a metà della settimana e più che perder tempo dietro alle solite chiacchiere depotenzianti e deconcentranti di un fantomatico calciomercato, che vorrebbero Luis Alberto verso Napoli, De Vrij verso Milano, Milinkovic verso Parigi, e chi più ne ha più ne metta, ciò che deve interessarci è solo la prossima tappa di sabato pomeriggio con la Spal. Sì, proprio la squadra di Ferrara che alla prima giornata di campionato riuscì a strappare un punto all’Olimpico difendendosi con le unghie e con i denti per tutta la partita. Il mister Simone Inzaghi sta lavorando in questi giorni insieme a tutto il suo staff per ripartire subito nel giusto modo dopo il pareggio di Milano prefestivo. È indicativo che la mattina del 31 dicembre, poche ore dopo esser tornati nella Capitale, i nostri ragazzi erano già a correre e sudare al centro sportivo di Formello, anziché giocare a paddle posseduti dallo spirito di Mario Magnotta e in preda ai fumi dell’alcol. Oggi parte ufficialmente il calciomercato invernale e terminerà il 31 gennaio alle ore 23:00, la Lazio nostra sicuramente disporrà di forze nuove per la sfida contro la Spal. Questi nuovi acquisti non saranno presentati alla stampa e alle tv, perché gli innesti più importanti in questa seconda parte di stagione non arriveranno da altri club, ma direttamente dalla nostra infermeria che ha tenuto in ostaggio per mesi campioni del calibro di Felipe Anderson, Nani e Wallace. Come è accaduto a San Siro e in tutti i campi d’Italia, il vero fuoriclasse che prenderà la squadra sulle spalle guidandola e spingendola fino alla vittoria sarà il popolo Laziale, che invaderà la provincia dell’Emilia-Romagna. “Voglio crescere tanto. Mercato? Sono solo concentrato sulla Lazio. Con il club abbiamo un obiettivo chiaro: andare in Champions. Ci sono 4 posti, è una grande sfida. Non ci penso a lasciare la Lazio, sto molto bene a Roma”. Queste sono le parole rilasciate ieri dal nostro giovane campione serbo, che aiutano a capire quale aria si respira all’interno di Formello. Non possiamo guardare troppo lontano perché il futuro è per tutti un grande punto interrogativo ed il calcio multimilionario di alcuni club europei ha stravolto ogni cosa, ma possiamo sicuramente goderci al meglio il presente. Un presente fatto di grandi campioni e da un gruppo straordinario fiero e felice di indossare la nostra maglia. Il presente più bello si chiama S.S.Lazio… il presente più entusiasmante è composto dai Laziali… poterli vivere continuamente in ogni modo e in ogni luogo. Tra pochi giorni arriverà una data che solo il nostro popolo è in grado di vivere in un certo modo. Nessuna tifoseria italiana da sempre si ritrova spontaneamente, in migliaia di persone di ogni età, nel luogo dove tutto ebbe inizio: 9 gennaio a Piazza della Libertà per celebrare e festeggiare la nostra Lazialità. Come tutti gli essere umani non avremo certezze sul futuro, ma ad oggi continuiamo ad essere la rappresentazione più bella dei sogni di tutti gli altri. Quant’è bello esse Laziali, Laziali come noi, cor core e co’ li brividi ce stamo solo noi… Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!!!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.