8 marzo 1998, Lazio-Roma 2-0: 4 derby su 4, è storia con Boksic e Nedved. Dopo il successo dell’andata e la doppia vittoria in Coppa Italia, la Lazio scrive la storia con 4 derby vinti su 4 disputati in una sola stagione. La superiorità della squadra di Sven Goran Eriksson esce di prepotenza nella ripresa:
20 maggio 1973, Napoli-Lazio 1-0: lo Scudetto dei veleni sfugge al S. Paolo. Finale di campionato tra i più discussi della storia del calcio italiano. Il Milan crolla dopo la finale di Coppa delle Coppe a Salonicco e incassa 5 gol nella “fatale Verona”. La Lazio vede il titolo, ma a inizio ripresa La Rosa
7 aprile 1974, Napoli-Lazio 3-3: Chinaglia incubo del San Paolo. Dopo il derby vinto, la Lazio scrive un’altra pagina di storia e compie un altro passo in avanti decisivo per lo Scudetto. Strepitoso Giorgio Chinaglia che risponde per 3 volte ai gol partenopei, firmando una tripletta rimasta nella leggenda.
14 dicembre 1994, Napoli-Lazio 1-2, San Paolo sbancato e ritorno in semifinale di Coppa: dopo 33 anni la Lazio torna tra le prime quattro della competizione. Lerda a fine primo tempo pareggia l’1-0 laziale dell’andata siglato da Winter, ma nella ripresa la squadra di Zeman ribalta tutto: in gol Negro e Signori allo scadere, la
Ciro Immobile è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky dopo la partita contro il Napoli. “Sono orgoglioso di quello che ho fatto, ricordo da dove sono partito, penso di poter essere un punto di riferimento per tutti i ragazzi. Dedico il record di gol alla mia famiglia, i miei genitori, mio
di Fabio BELLI 43 punti nel girone d’andata, 35 nel girone di ritorno: nonostante un post lockdown poco più che pessimo, il rendimento della Lazio è stato coerente con una squadra settima nelle griglie di inizio anno e che finisce in Champions League in pantofole. Tutto si spiega, meno la bava alla bocca di una
La 38ª giornata di Serie A TIM Napoli-Lazio, in programma domenica 1° agosto 2020 alle ore 20:45 allo Stadio San Paolo di Napoli, sarà diretta dal signor Gianpaolo Calvarese (sez. di Teramo). Assistenti: Baccini – Vecchi IV uomo: Dionisi V.A.R.: Di Paolo A.V.A.R.: De Meo Il fischietto abruzzese ha complessivamente diretto i biancazzurri in 23 occasioni, nelle quali la
31 maggio 2015, Napoli-Lazio 2-4: romanzesco poker che vale la Champions. Alla fine di una lunghissima stagione, alla Lazio serve un punto per blindare la qualificazione alla Coppa dei Campioni. Ne nasce una partita da batticuore: la squadra di Pioli chiude avanti 0-2 il primo tempo, poi resta in dieci e subisce la doppietta di
Lazio sfortunata: fuori dalla Coppa Italia dopo aver dato tutto, i legni, un’espulsione rivedibile e uno scivolone di Immobile su rigore fanno da cornice a una serata che risponde a tutte le accuse di “fortuna” degli ultimi tempi. Le Coppe in questa stagione sono state più che mai stregate, altroché, con l’indispensabile eccezione di Riyad.
In vista della partita di Coppa Italia di domani alle 20.45 allo stadio San Paolo, alle ore 18.20 la Lazio è arrivata alla stazione Centrale. Almeno 50 tifosi laziali hanno preso d’assalto Ciro Immobile, il più atteso dopo la tripletta alla Sampdoria e i 23 gol già realizzati in campionato. Particolarmente acclamati anche Francesco Acerbi