di Emiliano STORACE Un uomo d’altri tempi, con un fisico mingherlino ma con un cervello sopraffino. Un cervello che usava tanto in campo quanto fuori, riuscendo a resistere alle delusioni ed alla sfiducia che lo circondavano, con la calma e l’intelligenza dei veri uomini. Ovunque abbia giocato, Mario Frustalupi è sempre stato apprezzato nel tempo, un po’ come il vino
30 dicembre 1973, Lazio-Milan 1-0: l’urlo-Scudetto di Re Cecconi e dell’Olimpico. A pochi match dalla fine del girone d’andata, la Lazio di Tommaso Maestrelli opera il primo strappo in classifica per il titolo, portandosi a +2 da Juventus e Napoli, a +3 dall’Inter, a +4 dalla Fiorentina e ricacciando a 5 punti di distanza il
Avrebbe compiuto oggi 78 anni Mario Frustalupi, ex centrocampista biancazzurro che, con l’Aquila sul petto, vinse lo Scudetto nella stagione 1973-74. Con la maglia della Lazio, Frustalupi ha collezionato 88 presenze in campionato tra il 1972 ed il 1975, nelle quali ha realizzato anche 2 reti. Si è spento il 14 aprile 1990.
Renzo Garlaschelli è intervenuto su ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli: “Quando Immobile è stato acquistato ero un po’ scettico, me lo ricordavo nel Torino e mi sembrava un giocatore prettamente adatto al contropiede. Invece si sta dimostrando capace di fare gol a palate e soprattutto in ogni