di Fabio BELLI (foto © Gian Domenico SALE)

La Lazio d’Europa piace e si prende sul serio, più di quanto non abbiano fatto alla vigilia i teorici del turn over: Sarri butta dentro Provedel e Romagnoli e lancia un segnale alla squadra che lo premia col primo tempo più spettacolare della sua gestione. Poi, dopo che Vecino ha fatto poker, il solito monito: se questa squadra smarrisce la concentrazione può potenzialmente fare disastri. Stasera però era tutto troppo perfetto per guastarsi, da tempo la Lazio non iniziava l’avventura europea così bene e questo giova all’autostima prima ancora che alla classifica del girone, che pure ora i biancazzurri devono gestire puntando con decisione al primo posto che farebbe bypassare i play off/sedicesimi.

FORMAZIONI – Sarri stupisce limitando il turn over e cambiando mosse che erano state date quasi per scontate. Provedel mantiene il suo posto in porta, Romagnoli al centro della difesa. Riposo per Milinkovic-Savic, Patric e Lazzari sostituiti da Vecino, Mario Gila e Hysaj, nessun cambio nel tridente offensivo.

SINFONIA LAZIO – Pronti, via e subito Lazio a segno: al 4′ i biancazzurri scambiano bene nella metà campo del Feyenoord, Vecino trova un pregevole tocco d’esterno che mette Luis Alberto a condizione di battere a rete davanti a Bijlow, con lo spagnolo che non sbaglia e sigla il suo secondo gol stagionale dopo quello all’Inter. All’8′ ammonito Felipe Anderson per aver interrotto un break di Szymanski. Al 14′ è già raddoppio Lazio: Felipe Anderson riceve palla sulla destra, salta secco Hartman e calcia senza che Bijlow possa trattenere. E’ uno spettacolo la squadra di Sarri, Immobile al 23′ non coglie l’attimo per il 3-0 mentre al 26′ Bijlow se la cava d’istinto su una girata di Vecino da posizione ravvicinata. Il gol dell’uruguagio arriva comunque al 28′, col centrocampista che ribadisce in rete su una respinta di Bijlow su Zaccagni. Al 35′ Luis Alberto colpisce la traversa direttamente da calcio d’angolo, quindi chance anche per Zaccagni e Marusic, col Feyenoord che riesce a farsi vedere dalle parti di Provedel solo al 43′, con una conclusione di Szymanski respinta con sicurezza dal portiere laziale.

POKER CON VECINO – Nel secondo tempo il Feyenoord inizia con Jahanbakhsh in campo al posto di Szymanski, con Cataldi che deve subito salvare su Walemark. Proprio Walemark all’8′ sfrutta un errore in impostazione di Luis Alberto e prova la conclusione a giro che manca di poco il bersaglio. La Lazio si scuote, al 14′ Immobile non trova l’angolo a tu per tu con Bijlow, quindi arriva il poker: Luis Alberto trova uno dei suoi caratteristici passaggi filtranti, Vecino si inserisce perfettamente e firma la doppietta personale. Al 23′ calcio di rigore per il Feyenoord per un intervento fuori tempo in area di Vecino su Gimenez, appena entrato al posto di Pereira. Dal dischetto lo stesso Gimenez firma il 4-1. Dopo il rigore segnato dagli olandesi Sarri ci dà dentro coi cambi, entrano prima Cancellieri, Basic e Milinkovic-Savic al posto di Immobile, Luis Alberto e Vecino, quindi Patric al posto di Romagnoli e Radu al posto di Marusic. Ammonito Idrissi, quindi al 43′ ancora Gimenez ancora a segno, doppietta personale con facile tap in dopo che una bordata di era stata respinta dalla traversa. E’ il gol del definitivo 4-2 all’Olimpico, ultimo brivido un rigore revocato alla Lazio per un intervento in scivolata di Mario Gila poi considerato sul pallone. Ma la partita non ha avuto storia più di quanto non dica il punteggio.

IL TABELLINO

EUROPA LEAGUE

LAZIO-FEYENOORD 4-2

Marcatore: 4′ Luis Alberto (L), 15′ Felipe Anderson (L), 28′, 63′ Vecino (L), 69′ rig., 88′ Gimenez (F)

LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj, Gila, Romagnoli (73′ Patric), Marusic (75′ Radu); Vecino (69′ Milinkovic), Cataldi, Luis Alberto (69′ Basic); Felipe Anderson, Immobile (69′ Cancellieri), Zaccagni. A disp.: Maximiano, Magro, Casale, Lazzari, Marcos Antonio, Bertini, Romero. All.:Maurizio Sarri

FEYENOORD (4-3-3): Bijlow; Pedersen, Trauner, Hancko, Hartman; Timber (86′ Paixao), Kokcu, Szymanski (46′ Jahanbakhsh); Walemark, Pereira (64′ Gimenez), Dilrosun (64′ Wieffer). A disp.: Marciano, Wellenreuther, Bjorkan, Rasmussen, Lopez, Benita, Taabouni, Idrissi. All.:Arne Slot
Arbitro: Ricardo de Burgos (ESP).
Assistenti.: Roberto del Palomar (ESP) – Iker De Fransisco (ESP)
IV: José Luis Munuera (ESP). V.A.R.: Guillermo Cuadra Fernández (ESP). A.V.A.R.: Tiago Martins (POR)

NOTE: Ammoniti: 8′ Felipe Anderson (L), 78′ Idrissi (F). Recupero: 2′ pt, 3′ st

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