La Lazio torna ad allenarsi. Dopo le fatiche del primo ritiro ad Auronzo di Cadore, Sarri convoca tutti per due giorni di lavoro a Formello. Lunedì poi, la partenza per la Germania, direzione Marienfeld. É una squadra in piena costruzione, lo ha ammesso anche il ds Igli Tare. E tra i punti da affrontare c’è pure la questione capitano. Fascia senza proprietario, al momento, dopo gli addi di Lulic e Parolo. Il gruppo deciderà insieme a chi affidare i massimi gradi: c’è Ciro Immobile, ma non solo.

La Lazio discuterà della questione al più presto: se non a Formello direttamente a Marienfeld. Va scelta la strada da seguire: ripartire da Ciro e individuare due vice o seguire la linea di successione dopo l’addio di Lulic rispettando l’ordine di militanza in biancoceleste. Immobile è il leader indiscusso, il bomber, l’uomo immagine. Ma in caso di anzianità, balzerebbe in pole Sergej Milinkovic-Savic. Il Sergente che vuole fare il capitano. Ad Auronzo, nelle amichevoli, è toccato a lui. Non a Radu, senatore del gruppo, ma che non ha mai voluto indossare la fascia per un carattere troppo fumantino. “Sergio” è un esempio professionale: da sette anni in biancoceleste, mai un problema, anzi, ha spesso e volentieri messo la Lazio prima di tutto. Anche davanti ad offerte di mercato importanti. La situazione dovrà scivolare via in tranquillità, in questo metterà bocca anche Sarri. Guai ad evitare il caso del 2015, quando proprio a Marienfeld, Biglia prese la fascia al posto di Candreva. Con l’esterno romano che rifiutò pure i gradi da vice.

(fonte: corrieredellosport.it)

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