Delio Rossi è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia in queste giornate di avvicinamento al derby della Capitale:

Dobbiamo sempre partire dal presupposto che stiamo assistendo a dei campionati anomali, perché è successo qualcosa di inimmaginabile e bisogna per forza tener conto di questo, senza fare raffronti con l’era pre-Covid che aveva mille variabili diverse. Ora si gioca ogni tre giorni, di mezzo ci sono anche le Coppe, chi ha le rose lunghe è avvantaggiato. Ho vissuto in prima persone l’esperienza di centrare il grande obiettivo della Champions e trovare un calo di motivazioni l’anno successivo. Per i giocatori che non sono abituati a giocarla c’è solo la Champions e in campionato in alcune partite si paga scarsa concentrazione. E’ successo anche alla Lazio che pur avendo battute a vuoto in campionato ha superato un girone di Champions molto difficile.

Onestamente un derby senza pubblico non riesco a immaginarlo, soprattutto il derby di Roma, si dice che sia una partita che dà comunque 3 punti ma non è così, vincere il derby d’andata ti fa star bene fino a quello di ritorno, perdere al ritorno condiziona l’inizio della stagione successiva. La rivalità è il sale del calcio e al momento assistiamo a qualcosa di diverso dal solito.”

La Roma fino a questo momento è stata più lineare nel proprio percorso, non dimentichiamo che la Lazio l’anno scorso non aveva impegni infrasettimanali. Io sono fiducioso perché il derby è la partita giusta per il morale e la classifica per rilanciarsi, poi come al solito decideranno gli episodi.

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