di Fabio BELLI (foto © Gian Domenico SALE)

“Forza vecchio cuore biancazzurro”. Un coro d’altri tempi, di quando l’Olimpico sosteneva a gran voce una Lazio fragile e che cercava un posto nel mondo: non certo quella di oggi, carica di trofei e che si appresta a tornare sulla scena delle regine d’Europa. Ma, poeticamente, in uno stadio sempre desolatamente vuoto coi tempi bui del Covid ancora lontani dal passare, è sembrato di risentirlo riecheggiare nello spirito di una squadra più forte di infortuni, ritardi di mercato e sfortuna negli episodi. A suonare la carica non poteva che essere il Sergente, simbolo di una potenza di una Lazio che, coi rinforzi, è pronta a tornare a ruggire tra due settimane. Nel frattempo l’Inter, 7 gol al Pisa, 4 alla Fiorentina e 5 al Benevento negli ultimi 3 impegni, ha dovuto frenare al cospetto di Inzaghi e i suoi Bad Boys.

FORMAZIONI – Inzaghi ripropone la formazione di mercoledì con Radu e Correa recuperati in extremis, mentre in panchina c’è Fares e in lista Muriqi, che sconta così una squalifica pendente e potrà essere disponibile per Genova. Avanti tutta anche per Conte, con Vidal a centrocampo e la coppia Lautaro Martinez-Lukaku in avanti.

ANCORA SFORTUNA Ottima prima mezz’ora della Lazio, che al quarto d’ora deve però fare i conti con la prima tegola: Radu non ce la fa a stringere i denti e viene sostituito da Bastos. Tra il 18′ e il 19′ doppio lampo Lazio con Correa che colpisce di testa alto su cross di uno scatenato Lazzari, quindi gran botta di Luis Alberto che non sorprende però Handanovic sul primo palo. L’Inter è non pervenuta ma si fa vedere al 28′ con una girata di Lautaro Martinez che finisce di poco fuori. Alla mezz’ora Perisic prova a sfondare in area, un rimpallo favorisce El Toro che conclude da posizione ravvicinata, Strakosha tocca ma non trattiene e l’Inter è in vantaggio. Come contro l’Atalanta, Lazio sfortunata per aver subito gol al primo affondo senza concretizzare le sue occasioni. In più, Inzaghi perde per infortunio anche Marusic, facendo esordire Fares, e Bastos.

IL SERGENTE! POI FAR WEST – La Lazio inizia dunque il secondo tempo con Parolo centrale e sembra il preludio a un nuovo crollo, con Lukaku e Lautaro Martinez che al 3′ e al 7′ sfiorano il raddoppio, mancando la porta d’un soffio. Ma la Lazio proprio nel momento più difficile riprende in mano la matassa della partita: Fares innesca Acerbi che piazza un cross delizioso sul secondo palo, Milinkovic-Savic sovrasta Perisic e realizza l’1-1. La partita qui cambia ancora: Lazio subito vicina al radoppio con un colpo di testa di Parolo, poi doppia percussione di Luis Alberto che prima impegna Handanovic, poi colpisce Bastoni in piena area. Sembra di nuovo padrona della partita la squadra di Inzaghi, ma al 25′ Vidal tocca duro Immobile e poi cerca di rialzarlo. Il centravanti laziale cade nella provocazione e smanaccia sul cileno, che ne approfitta. Rosso diretto per Ciro e solo giallo per Vidal, sembra il pass per l’Inter per riprendersi la partita, ma la Lazio mette il fuoco su ogni pallone e l’ingresso di Escalante e Akpa-Akpro dà sostanza al centrocampo. Ultima svolta nel finale: una sbilenca conclusione di Brozovic al 41′ mette fuori causa Strakosha a causa di una deviazione di Parolo, ma l’autogol beffa viene evitato dal palo. Quindi, subito dopo Patric disturba Sensi su una rimessa laterale e si prende una manata dal centrocampista: rosso diretto anche per l’interista, giallo per lo spagnolo e dopo 4′ di recupero la Lazio si prende un punto che sa di svolta per il carattere e il morale, ancor più che per la classifica.

IL TABELLINO

SERIE A

LAZIO-INTER 1-1

Marcatori: 31′ Lautaro Martinez (I), 55′ Milinkovic (L)

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu (16′ Bastos; 46′ Parolo); Lazzari, Milinkovic, Leiva (80′ Escalante), Luis Alberto (80′ Akpa Akpro), Marusic (35′ Fares); Correa, Immobile. A disp.: Reina, Alia, Armini, Djavan Anderson, Cataldi, Caicedo. All.: Simone Inzaghi.

INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar (79′ D’Ambrosio), de Vrij, Bastoni; Hakimi, Gagliardini (67′ Sensi), Barella, Perisic (67′ Young); Vidal (73′ Brozovic); Lautaro Martinez (78′ Sanchez), Lukaku. A disp.: Padelli, I. Radu, Kolarov, Ranocchia, Pirola, Eriksen, Pinamonti. All.: Antonio Conte

Arbitro: Marco Guida (sez. di Torre Annunziata)

Assistenti: Carbone – Longo

Quarto uomo: Massa

V.A.R.: Irrati

A.V.A.R.: Vivenzi

NOTE. Ammoniti: 37′ Fares (L), 42′ Lukaku (I), 42′ Inzaghi (L), 77′ Young (I), 79′ Lazzari (L), 90’+2 Barella (I). Espulsi: 70′ Immobile (L), 87′ Sensi (I). Recupero: 3′ pt, 4′ st

 

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