di Fabio BELLI

Il pubblico non serve per grandi rimonte, servono gambe e concentrazione. Ce l’aveva fatta all’andata la Lazio, una situazione ripresa in un Olimpico ostile che invocava un tricolore poi quasi toccato prima dell’uragano Covid-19. Ce l’ha fatta l’Atalanta in un Gewiss Stadium vuoto, ma sfoggiando una forma fisica che già contro il Sassuolo era apparsa invidiabile considerando gli oltre tre mesi di inattività. La Lazio però deve ripartire dalla mezz’ora stellare, ma deve ritrovare quelle due cose di cui sopra, gambe e concentrazione, senza le quali la rincorsa Champions da passeggiata può trasformarsi in incubo.

FORMAZIONI – Assenze pesanti per Inzaghi che deve rinunciare a Luiz Felipe in difesa e a Lucas Leiva e a Lulic (quest’ultimo probabilmente fino a fine stagione) a centrocampo. Avanti gli spagnoli Patric e Jony, in attacco Correa affianca Immobile. Nell’Atalanta Ilicic non viene rischiato e parte dalla panchina, con Malinovsky schierato dal 1′.

PARTENZA STRATOSFERICA – L’Atalanta inizia aggressiva, ma il contropiede della Lazio è sempre un’arma micidiale. Zapata non sfrutta un errore clamoroso di Strakosha che consegna il pallone, sulla ripartenza Lazzari in fuga sulla destra crossa per l’accorrente Jony, arriva come un treno De Roon che infila clamorosamente la propria porta. All’11’ la Lazio affonda ancora con Correa, Immobile non controlla ma arriva Luis Alberto che serve Milinkovic-Savic, strepitosa parabola da fuori area del serbo che firma il raddoppio. L’Atalanta quando attacca crea pressione ma è sempre pericolosa la Lazio: al 26′ grande triangolo tra Luis Alberto e Immobile che sfonda centralmente ma calcia di pochissimo a lato a tu per tu con Gollini. Strakosha dice di no a Gomez, ma al 28′ è ancora super Lazio con Milinkovic-Savic che fa viaggiare Lazzari, servizio a Immobile che da ottima posizione calcia di nuovo fuori d’un soffio.

REAZIONE BERGAMASCA – Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo la Lazio decide forse di aspettare troppo l’Atalanta che guadagna metri e crea più occasioni. Strakosha dice no a Malinkovskyi, poi al 38′ Zapata trova un varco in area e scarica su Hateboer, cross chirurgico per la testa di Gosens che sfrutta lo strapotere fisico su Lazzari e di testa piazza il pallone all’angolino. La chiusura di tempo è bergamasca, Hateboer calcia da buona posizione sull’esterno della rete ma in posizione di fuorigioco, quindi Strakosha si oppone a una gran botta di Gosens.

CROLLO NELLA RIPRESA – La Lazio riparte in affanno, Freuler e Djimsiti fanno subito venire i brividi, ma a livello di risposta i biancazzurri non riescono a ripartire come a inizio gara. L’Atalanta pressa, Acerbi regala un angolo e dopo un lungo sviluppo al 16′ Ruslan Malinovskyi scarica una botta fenomenale. Il 2-2 in realtà appaga un’Atalanta che ha sempre l’inerzia della partita al suo fianco. Inzaghi perde prima Correa e poi Cataldi per infortunio, Luis Alberto non ne ha più, sorprende vedere la squadra così a corto di fiato, più che di idee. Al 35′ i bergamaschi ne approfittano in maniera clamorosa: angolo di Gomez e Strakosha sbaglia tutto, uscita a vuoto e Palomino ringrazia di testa. Non c’è neanche l’assalto finale, non era facile riprendere il filo e i primi 20′ hanno messo in luce una Lazio sempre forte, ma se questo è il livello di benzina sarà dura anche contro la Fiorentina.

IL TABELLINO

SERIE A

ATALANTA-LAZIO 3-2

Marcatori: 5′ aut. De Roon (A), 11′ Milinkovic (L), 38′ Gosens (A), 66′ Malinovskyi (A), 80′ Palomino (A)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens (69′ Castagne); Gomez; Malinovskyi (77′ Ilicic), Zapata (69′ Muriel). A disp.: Sportiello, Rossi, Bellanova, Czyborra, Caldara, Sutalo, Tameze, Colley. All.: Gian Piero Gasperini (in panchina Tullio Gritti)

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu (77′ Bastos); Lazzari, Milinkovic, Cataldi (60′ Parolo), Luis Alberto (77′ A. Anderson), Jony (77′ Lukaku); Correa (55′ Caicedo), Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Vavro, Jorge Silva, Armini, Falbo, D. Anderson. All.: Simone Inzaghi

Arbitro: Daniele Orsato (sez. di Schio)

Ass.: Meli – Preti

IV uomo: Piccinini. V.A.R.: Irrati. A.V.A.R.: Mondin

NOTE. Ammoniti: 52′ Toloi (A), 57′ De Roon (A), 72′ Milinkovic (L), 85′ Patric (L). Recupero: 5′ st

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