Filippo Gasbarri, agente FIFA, è intervenuto nella trasmissione radiofonica Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:

In un momento di difficoltà per tutta l’Italia un calciatore che accetta di fare questo gesto merita grande ammirazione. Per chi non se la sente, sicuramente avrà le sue ragioni ma dal punto di vista economico aiutare le varie strutture mediche, con gesti simili a quello fatto da Silvio Berlusconi, può essere utilissimo. So che diversi calciatori si sono attivati, anche i Campioni del Mondo del 2006, per donazioni benefiche. Penso che sia una cosa dovuta alla collettività vista la situazione d’emergenza che stiamo attraversando.

Il calcio è cambiato dopo la cessione di Neymar che ha iniziato a far girare cifre folli, questo momento che sta vivendo il calcio secondo me può favorire un ridimensionamento economico di cui probabilmente c’è bisogno. Sono d’accordo con la FIFA sul rinvio dell’Euro 2020, purtroppo alla fine si conteranno i danni. Bisognerà rivedere anche un po’ i contratti, c’è bisogno di mettersi a tavolino e ridimensionare il calcio così come l’economia globale: mi auguro che questa tragedia ci faccia capire che dobbiamo amare le piccole cose e la semplicità.

Il progetto della Lazio è riuscito a svilupparsi grazie a scelte societarie importanti, il club ha deciso di tenere tutti i big perché era convinto che i risultati arrivassero. I trofei vinti hanno aumentato la consapevolezza della forza del gruppo, tutto il mondo ha visto che la Lazio è l’unica squadra che alza trofei in Italia. Questo ha permesso anche di alzare il monte ingaggi e di andare a cercare giocatori che sarebbe stato impossibile contattare, vedi Giroud.

Il vero faro di questa Lazio è il mister Simone Inzaghi: ha un rapporto con i giocatori importante, è costantemente in contatto con loro anche ora che non ci si allena. Per me deve diventare il Ferguson della Lazio, ha la capacità di dosare l’utilizzo dei giocatori al momento giusto: Patric era stato accantonato, grazie a Simone è stato riscoperto, riacquisendo anche un importante valore di mercato. Inzaghi sa come vincere le Coppe e spero ora anche un campionato. Il tecnico ha plasmato la metamorfosi di tanti giocatori, Luis Alberto era un giocatore che aveva paura di entrare in campo, ora è convinto dei suoi mezzi e di essere uno dei migliori interpreti al mondo del suo ruolo.

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