di Danilo GALDINO

La Lazio alè… nuntereggae più…
La Lazio alè… nuntereggae più…
Abbasso chi critica i recuperi perché sta a rosicà, il var che non funziona, gli ex giallorossi in cerca di una rivincita che non esiste, gli inseguitori preoccupati ed i frustrati…
Abbasso i corvi, i piagnoni, i disfattisti, i pessimisti e i disamorati…
Abbasso i complottisti, i cospiratori, la stampa di regime, i killer a libro paga e gli anti-Laziali…
nuntereggae più… Lotito comanda tutto… nuntereggae più… ma che ci andiamo a fare in Arabia Saudita se non mi vuoi più bene?!?… nuntereggae più… la Supercoppa è una coppetta… no è un cono… no non la gioco… nuntereggae più…
I sessisti son Laziali, i criminali son Laziali, gli evasori fiscali son Laziali, i rapinatori son Laziali, ma quanti sono questi Laziali?
Nuntereggae più… nuntereggae più…
I commercialisti, i fiscalisti, i finanzieri, gli allenatori, i direttori sportivi, gli scrittori di libri, i capiredattori, i maestri di giornalismo, i blogger ed i falliti…
nuntereggae più…
auto blu, sangue bianco blu, cieli blu, amori bianco blu… aprite le porte che passano i bianco blu… nuntereggae più…
La Banda Inzaghi per il quarto anno consecutivo, giocherà la sua quarta finale nazionale.
Nonostante le difficoltà iniziali e un’Europa League da dimenticare, questo splendido gruppo negli ultimi due mesi di campionato vince e convince.
Nonostante sulla carta la sfida di domenica a Riad sia una missione impossibile, saremo sempre e solo noi la squadra che proverà a far cadere i giganti bianconeri che ieri hanno sbancato Marassi con un super Cristiano Ronaldo, riportandosi momentaneamente in testa al campionato distanziando le varie inseguitrici.
“Ma perché la Lazie se riposa rispetto ai rubentini? Lo vedi che Lotito se la comanda”.
Semplicemente perché noi abbiamo giocato giovedì sera in Francia e lunedì sera a Cagliari.
“A Capodanno sono impegnato perché devo finimme de vedè Cagliari – Lazio…”
Magari però con l’inizio del 2020 conviene rivolgersi ad un analista buono.
“Niente non fischia più, non fischia più… guarda li deve fa segnà per forza… Non ce posso crede… Noooooo… Nooooo… Non ne voglio sapere…”
Dai non fate così, che poi non vi fa bene, ricorda la barzelletta del “noi nun ce pensamo mai a voi… i gomblessati sete voi… come finiva poi? Ah sì, che puntualmente ce restavi male male…”
Oggi la Banda Inzaghi partirà per raggiungere l’Arabia Saudita in vista dell’ennesima finale da giocare. Come un’altra finale? Ma l’ultima è stata giocata e vinta solo sette mesi fa… sì ma stavolta c’è la Juventus, mica l’Atalanta di Gasperini che è arrivata agli ottavi di finale di Champions League…
Strano è il destino, c’è chi si avvicina al Santo Natale preoccupandosi di affrontare la più forte squadra d’Italia e capire come poterla battere per la quarta volta negli ultimi due anni, e chi invece deve tornare su un campo che dista da casa solamente 280 chilometri e che ricorda le 7 reti subite in Coppa Italia…
Nuntereggae più… nuntereggae più…
Prima segnava solo Immobile, adesso hanno iniziato a fare goal un po’ tutti: Caicedo, Luis Alberto, Milinkovic, Correa…
“A Pomà sò un tantino preoccupato…”
Nuntereggae più… nuntereggae più…
Questa Lazio nostra continua a volare più in alto delle cornacchie, più in alto dei gufi, più in alto dei corvi, vola così in alto da essere arrivata quasi in cima alla classifica del campionato di serie A.
Ancora un ultimo sforzo domenica per scrivere un’altra pagina importante di storia e poi arriverà l’ennesima sosta e potremmo goderci le festività con un bel sorriso stampato sul viso, perché sia chiaro che qualsiasi cosa accadrà tra le dune arabiche, dovremo essere tutti quanti felici ed orgogliosi di questa Banda Inzaghi.
Stringiamo i denti e restiamo uniti, perché loro ci hanno fatto una promessa: “Qualsiasi cosa accada, non molleranno mai!”
Per questo e tanti altri motivi, questo gruppo merita rispetto, riconoscenza, protezione e sostegno estremo, sempre e ovunque, in casa come in trasferta, con la pioggia o con il sole, dobbiamo restare sempre tutti uniti.
Questa Lazio nostra, continua a vincere senza farsi condizionare dal fastidioso brusio degli eterni insoddisfatti, o dagli attacchi quotidiani di una stampa marcatamente ostile.
La Banda Inzaghi gioca e vince, gioca ed esalta la sua gente, gioca e fa soffrire tutti i suoi avversari in campo e fuori.
Badate che i ragazzi sono tornati a far paura, fate tutti molta attenzione perché i ragazzi sono in giro…
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.