di Danilo GALDINO

“Ci sono cose che nessuno ti dirà, perché sei nato nel paese delle mezza verità…”
Accendi la tv e nessuno ricorda e parla dell’unica vera cosa che conta, sfogli i quotidiani e nessuno ricorda e scrive dell’unica vera cosa che conta, accendi la radio e nessuno ricorda e parla dell’unica vera cosa che conta… VINCERE!
Mistificatori, incompetenti, bugiardi o più semplicemente come amiamo apostrofarli nella Capitale, “cazzari”, che continuano a portare avanti luoghi comuni, immagini distorte e riflessi di luce inesistenti, al solo scopo di obnubilare una realtà dura da digerire per molti. Nell’ultimo ventennio calcistico, a Roma c’è un solo club che vince e porta in alto a livello sportivo, il nome della Città Eterna.
L’unica squadra del Centro-Sud Italia, che vince e tiene il passo dei tre grandi club del Nord storicamente più titolati e potenti, è la S.S.LAZIO!
Proprio come accadeva nei primi decenni del secolo scorso.
I “cazzari” un tempo li trovavi nei bar, nelle bische e nelle comitive sotto casa, e ciò che pensavano ed esprimevano era circoscritto a poche persone, ora si sono insinuati un po’ ovunque.
Sono anni, che li trovi davanti a un microfono o una telecamera, nelle redazioni dei quotidiani e dei siti, sui social network o addirittura ricoprono ruoli istituzionali.
Il “cazzaro” può tifare per qualsiasi squadra e paradossalmente in alcuni casi dice di essere Laziale come noi.
Il “cazzaro” vive di convinzioni personali e soggettive, cerca di veicolare informazioni che non vadano contro i propri interessi personali e non mortifichino ciò che ha a cuore e quello che deve vendere.
Il “cazzaro” proditoriamente snobba l’unico fattore che è oggettivo e non lascia spazio a inutili chiacchiere e interpretazioni: i numeri!
Nel mondo del calcio e dello sport in generale, i “numeri” si traducono in “successi”. Contrariamente a ciò che asseriva il Barone de Coubertin, l’importante è vincere e non partecipare, anzi vincere è l’unica cosa che conta, che si tramanda nel tempo e rende immortali.
Negli ultimi anni abbiamo scoperto che sono state inventate le vittorie morali, le vittorie virtuali, le vittorie personali, ma tutti sanno bene che le uniche vittorie autentiche sono quelle che compaiono sull’albo d’oro dei vincitori.
“Ci sono cose che nessuno ti dirà, perché sei nato nel paese delle mezza verità…”.
Nonostante nessuno a carattere nazionale e locale, lo rimarchi e ricordi, dal 1998 ad oggi le squadre Italiane che hanno vinto di più nelle competizioni nazionali ed internazionali sono le seguenti:
– Juventus: 21 trofei
– Inter: 16 trofei
– LAZIO: 13 trofei
– Milan: 12 trofei
Seguono lontanissime e distanziate:
– Altri: 5 trofei
– Parma: 4 trofei
– Napoli: 3 trofei
– Fiorentina: 1 trofeo
Queste ultime tre società sono fallite nel corso degli ultimi 15 anni e hanno dovuto ricominciare dalle leghe minori.
Negli ultimi 21 anni la Lazio nostra è il club italiano che ha raggiunto più finali in Italia: ben 19 e il 22 dicembre disputerà la ventesima.
Restringendo la statistica agli ultimi 10 anni, invece la classifica delle squadre italiane che hanno vinto qualcosa in Italia e in Europa è la seguente:
– Juventus: 15 trofei (8 scudetti, 4 coppe italia, 3 supercoppe)
– Inter: 7 trofei (2 scudetti, 2 coppe italia, 1 supercoppa, 1 champions league, 1 mondiale per club)
– Lazio: 5 trofei (3 coppe italia, 2 supercoppe)
– Milan: 3 trofei (1 scudetto, 2 supercoppe)
– Napoli: 3 trofei (2 coppe italia, 1 supercoppa)
Tutte le altre… niente!
Durante tutto l’anno quasi tutti fanno finta di non ricordare questi dati incontestabili, ma è nel periodo estivo che i “cazzari” si lanciano in proclami, promesse e discorsi fantasiosi che spesso si trasformano in barzellette.
Ad esempio in pochi ricordano che nella stagione scorsa, le uniche due squadre che in Italia hanno vinto sono la Juventus e LAZIO!
Tra 32 giorni in Arabia Saudita, affronteremo nuovamente i bianconeri per l’assegnazione del primo titolo stagionale 2019/2020, ancora una volta noi contro di loro.
Anche se i “cazzari” di qualsiasi fazione, schiera e bandiera, continuano ad omettere, mistificare, mentire
e far finta di dimenticare, noi che amiamo incondizionatamente e che non ci facciamo influenzare da queste squallide figure, sappiamo perfettamente qual’é la verità.
“Quante volte ho cantato te, la più bella di tutte quante, tu sei stata la mia pazzia, il nostro mondo, sei la nostra gloria, sei la mia vittoria, la mia bandiera al vento, il nostro canto… il nostro vanto!”
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!

 

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