di Danilo GALDINO

“Sai cosa manca a questa squadra?”
“Un’altra punta… un altro difensore centrale… un altro centrocampista… Milinkovic Savic… ah no quello ancora sta con noi, ma tra poco va via e sappiamo bene che fine faranno tutti i soldi incassati…”
“No, a questa squadra manchi solo tu!”
Questo dovrebbe essere il dialogo tra due Laziali intenti a parlare della nostra Banda Inzaghi. Molti prigionieri dell’insoddisfazione cronica, del disfattismo cosmico e del pessimismo imperante, non si sono resi conto, o peggio ancora fanno finta di non capirlo, che l’unica componente che manca ad oggi per essere la solita spina nel fianco per tutti, è la loro presenza allo stadio.
Questa squadra dopo aver raggiunto 3 finali nazionali, aver vinto una Supercoppa Italiana e poco più di due mesi fa una Coppa Italia, aver infranto una serie di record, è stata ulteriormente puntellata e rafforzata nella prima settimana di mercato, ma nonostante tutto c’è ancora parecchia gente che pretende, chiede e si lamenta, da per scontato in modo superficiale, sminuisce e svilisce senza dare nulla in cambio.
Questa Banda Inzaghi non ha bisogno di questo o di quell’altro, ma ha bisogno solo di gente vogliosa di seguirla, amarla, sostenerla ad oltranza. Ha bisogno non di Direttori Sportivi, Allenatori, Presidenti, Commercialisti o Fiscalisti, ma ha bisogno solo di te… di te semplice tifoso innamorato!
Servono i Laziali, quelli incazzati e determinati, desiderosi di lottare contro tutto e tutti, di battagliare senza mai arrendersi.
Ieri nel tardo pomeriggio abbiamo scoperto il nostro nuovo cammino: tra 25 giorni si partirà con la Sampdoria di Eusebio Di Francesco a Marassi. L’ultima volta che ci incontrò, venne spazzato via da Caicedo, Immobile e Cataldi… Quel devastante 3-0 all’ultimo derby giocato, fu la pietra tombale della sua avventura in giallorosso. A proposito di derby, tra soli 33 giorni riaffronteremo i giallorossi in una stracittadina, che mai come quest’anno arriva veramente troppo presto. Neanche il tempo di scrollare la sabbia dai teli del mare e ci dovremo far trovare pronti come in quella sera di cinque mesi fa.
“Sai cosa manca a questa squadra?!? Il tuo apporto, la tua presenza, la tua determinazione, la tua voce…”
Questo fantastico gruppo meriterebbe uno stadio con minimo 40.000-50.000 presenze fisse, meriterebbe fiducia e sostegno da parte di tutti i Laziali di ogni età. Anche in questa stagione, tutti dovranno temere questa Banda, forte e sfrontata, determinata e indomita, ma soprattutto Laziale.
Forza Lazio carica… carica sempre… carica tutti e tutto… carica Radu, Acerbi, Vavro e Lulic, carica Lucas Leiva, Ciro Immobile, Lazzari e tutti gli altri.
Chiunque incrocerà la nostra strada, dovrà aver paura di questa Banda, saremo un vero e proprio incubo capace di affrontare i più titolati senza mai indietreggiare, di rialzarsi ogni volta che qualcuno proverà a farci cadere, di superare la stanchezza e le situazioni più calde.
“Sai cosa manca a questa squadra?!? La tua fame d’un tempo…”
Chi si è imborghesito, addomesticato, assopito o spento, non serve a questa Banda. Per far parte di questa esaltante avventura 2019/2020 bisogna avere palle d’acciaio, cuori indomiti e sguardi di fuoco.
“Ma il calendario anche quest’anno non è dei migliori…”
In troppi hanno già dimenticano che tredici mesi fa iniziavamo la stagione con una doppia scalata mozzafiato da affrontare in pieno agosto: Napoli e Juventus nel giro di una settimana. Non esiste un calendario facile o difficile, per chi vuole sempre e solo vincere: partire con la Sampdoria di Ferrero, non è come il Napoli di Ancelotti. L’anno prima però la neopromossa Spal ci inchiodò sullo 0-0, dimostrando che l’esito finale per un buon avvio, dipende sempre e solo da noi, dalla nostra volontà di primeggiare in campo e fuori, e non dagli avversari di turno che si incrociano sul nostro cammino.
Oggi invece che contare i punti che potremmo avere a Natale, stilare inutili tabelle e dare voti ad un mercato dove può accadere ancora di tutto per altri trenta giorni, iniziamo a contare i soldi che servono per acquistare un abbonamento, un biglietto per lo stadio o per un treno verso Genova.
Sampdoria, derby, Spal, Parma, Inter, Genoa, Bologna, Atalanta, Fiorentina, Torino, Milan e via via fino all’ultima giornata che sarà a Napoli allo stadio San Paolo. Lo stesso identico posto dove raggiungemmo l’ultima volta la qualificazione ai preliminari di Champions League, in una notte fantastica che si concluse alle luci dell’alba a Formello. In diecimila persone festeggiammo l’impresa dei nostri ragazzi. E allora: “Sai cosa manca a questa squadra? Manchi solo tu…”
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.