Il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, conferma al portale sportivo portoghese “O Jogo” l’avanzamento della trattativa per portare Pedro Neto e Bruno Jordao a vestire la maglia del Benfica. Ecco quanto riportato da O Jogo:

“Il Benfica sta cercando di chiudere il trasferimento di Pedro Neto e Bruno Jordão, duo portoghese che milita nella Lazio. L’accordo è in definizione, come confermato a O JOGO da Igli Tare, direttore sportivo della Lazio.

“Al momento siamo a buon punto, ma dobbiamo vedere. Dobbiamo parlare di nuovo”, rivela, spiegando che l’obiettivo delle Aquile di Lisbona è quello di acquisire il duo: “Stiamo parlando di un trasferimento definitivo di Pedro Neto e Bruno Jordão. Attento alla situazione dei due giocatori, e valutando il dossier, necessario dato l’elevato investimento che sarà necessario fare, il Benfica ha deciso di andare avanti per garantirsi i due giovani Nazionali del Portogallo (under-20 nel caso dell’attaccante e under-21 nel caso del centrocampista), contando sulla mediazione di Jorge Mendes al fine di trovare la formula migliore per garantire il trasferimento del duo e garantire l’investimento che il Lazio ha fatto, perché tra il costo del prestito e la clausola di acquisto obbligatorio il club romano ha versato al Braga 12 milioni per Neto e 6,5 milioni per Jordao e, a seconda degli obiettivi, può ancora arrivare a corrispondere un totale di sette milioni di euro per entrambi.

“Non possiamo parlare di dettagli”, ha spiegato Igli Tare specificando, tuttavia, come Neto e Jordao non siano in vendita: “Non siamo stati noi a dire che volevamo vendere, ma è il Benfica che ha mostrato interesse.”

“Sono due giocatori importanti che sono cresciuti molto, soprattutto nell’ultimo anno. Vedremo cosa succederà, perché sono due giocatori che piacciono molto al nostro allenatore e fanno parte dei programmi per la prossima stagione. Dobbiamo decidere cosa è meglio fare per il nostro futuro”, ha detto il DS della Lazio, confermando i contatti a breve: “Vedremo come andranno le cose nei prossimi giorni.“