Nello Governato è morto questa notte nella sua casa di Roma, il prossimo 14 settembre avrebbe compiuto 81 anni.
Un uomo colto prestato al mondo del pallone. Nonostante nella sua carriera, iniziata nelle giovanili del Torino, abbia giocato come centravanti, è da centrocampista che ha dato il meglio di sé. Il cervello di una Lazio abituata a salire e scendere, tra Serie A e B, presa per mano nei momenti di difficoltà da quel calciatore gentiluomo. È stato direttore sportivo negli anni ’80 di Lazio e Bologna, ma anche dirigente di Juventus e Fiorentina.
Con l’avvento di Sergio Cragnotti è tornato nella Capitale per svolgere il compito di amministratore delegato e direttore generale. Negli ultimi anni si è concentrato sulla pubblicazione di diversi libri: tutti, o quasi, inerenti al mondo del calcio. Quello che non ha mai abbandonato e di cui era abile maestro.
Come comunicato sul sito ufficiale, la S.S. Lazio, il suo Presidente, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff esprimono profondo cordoglio per la scomparsa dell’ex calciatore e dirigente biancoceleste Nello Governato e si uniscono al dolore della famiglia.