di Danilo GALDINO

La storia siamo noi, nessuno si senta escluso, la storia siamo noi…
Ogni persona e popolo ha una storia, fatta di episodi importanti, di figure leggendarie e di date che le ricordano ai posteri negli anni e nel tempo.
Chi non conosce la propria storia è privo di valore, chi non ha il culto del ricordo è povero, superficiale ed ignorante.
Una data racchiude mille significati diversi, una data è una paragrafo che si aggiunge allo straordinario racconto che è la vita.
Oggi è il 7 giugno e per questa città questa data ha un significato diverso, da una parte c’è chi dopo novantadue anni ancora si interroga sulla propria genesi e chi in quel giorno del 1908 vincendo tre partite in un solo giorno divenne leggenda.
Tutti nel mondo anche nei paesi meno civilizzati conoscono perfettamente giorno, ora e luogo dove sono nati, tutti o quasi… 7 giugno, 22 luglio o secondo gli Squallor la data per festeggiare più ipotizzabile era il 38 luglio.
Noi continuiamo ad assistere divertiti a tutta questa con-fusione. A noi il 7 giugno, ricorda una delle pagine più romantiche e speciali vissute dalla Capitale sportiva. Nei primi lustri del 1900 la Lazio nostra stravinceva contro tutti, era la squadra più forte non solo della Città Eterna, ma era l’unica squadra del Centro-Sud Italia che si contrapponeva allo strapotere delle squadre del Nord.
Il 7 giugno del 1908, eravamo campioni del Centro Sud in carica e guidati dal nostro primo bomber della storia Sante Ancherani, vincevamo a Pisa ben 3 partite in una sola giornata. Qualcosa di incredibile, da Guinness dei primati: Pisa, Livorno e Lucca, vennero sconfitte da quella squadra con la maglia a scacchi biancocelesti e con i pantaloncini ed i calzettoni neri. Quella Lazio schierava Dos Santos, primo straniero che divenne poi in seguito un noto scultore e fondatore del club lusitano Sporting Lisbona.
La storia siamo noi… nessuno si senta escluso. La storia siamo noi padri e figli…
Una storia che si tramanda di generazione in generazione, perché noi abbiamo una storia, conosciamo i nostri padri fondatori, luoghi, posti e date, che hanno reso straordinario il nostro popolo ed unico il nostro amore.
Tutti, grandi e bambini, sanno che il 9 gennaio del 1900 nasceva a Piazza della Libertà il sogno che ancora oggi dopo 119 anni ci fa palpitare forte il cuore.
La storia siamo noi, lo sanno bene tutti. La storia dello sport e del calcio nella Capitale siamo noi… da sempre!
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!

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