Eraldo Pecci è intervenuto sugli 88.100 di Elleradio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:

Il campionato a un certo punto si era chiuso troppo in fretta, le bizzarrie del calendario hanno regalato invece un’ultima giornata molto emozionante per diversi obiettivi. E’ stato un po’ come una volta, con tante partite in contemporanea, solo lo Scudetto alla Juventus è stato un qualcosa di scontato. Ci sono state belle storie, a lieto fine come quella dell’Atalanta o senza lieto fine come quella dell’Empoli. La Lazio vincendo la Coppa Italia ha sicuramente impreziosito il suo cammino.

Sulle panchine raramente si è visto questo subbuglio a fine stagione. E’ un discorso che viene da lontano, il dominio della Juventus porta a valutare il ribasso anche il lavoro sulle altre panchine. In Inghilterra la lotta per il titolo è aperta e il senso della stagione di molte squadre è facile da trovare. Per rendere più equilibrata la Serie A bisognerebbe portare più risorse economiche e spalmarle in maniera più equilibrata.

A me sembra impossibile che la Juventus cambi un allenatore senza averne un secondo, si dice che è una società abituata a pianificare. Se a Juve ha già scelto un tecnico al momento dell’addio ad Allegri, allora il nome che mi viene in mente è quello di Inzaghi. Non so se Lotito si farà forte del contratto ma la Juventus quando cambia un allenatore ha il nuovo già in casa.

Tare sa già come muoversi sul mercato per la Lazio, ma importante sarà capire quali tecnici saranno seduti su determinate panchine.

Il giovane che mi ha maggiormente impressionato è Barella, ci sono altri giocatori importanti come Bernardeschi e Chiesa ma questo è stato senza ombra di dubbio il campionato del centrocampista del Cagliari.

La Roma ha trovato giocatori importanti in casa, Mirante può essere ad esempio un primo portiere assolutamente affidabile anche l’anno prossimo. Certo, se avesse tenuto i giocatori venduti negli ultimi anni la Roma sarebbe stata assoluta protagonista, evidentemente però la gestione del club porta alla ricerca di un equilibrio tecnico ed economico che passa per forza attraverso cessioni importanti.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.