di Danilo GALDINO (foto © Antonio FRAIOLI)

“Si vede bene soltanto con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi…”
Sono passate 48 ore dalla grande impresa di Milano, ma già siamo nuovamente alla vigilia di un’altra partita molto importante di questa stagione. Non c’è un solo istante per rifiatare e distrarsi. Nella nostra testa queste sono le uniche parole che il nostro spirito indomito deve bisbigliare di continuo.
Sssssshhhhh… Chiudi gli occhi e davanti a te come per incanto sarà tutto più chiaro. Non ti far condizionare dai ragli dei somari che da sempre ci circondano, o dal fastidioso ronzio delle solite mosche della comunicazione nemica che tende continuamente a svilire e ridimensionare le nostre gesta. Chiudi gli occhi e magicamente davanti a te, immagine dopo immagine, il tuo cuore vedrà la strada da percorrere e ti guiderà verso ciò che veramente è essenziale. Abbiamo finalmente un gruppo di Laziali che lottano, corrono e reagiscono sempre, proprio come fa un Laziale con la filigrana nella vita di tutti i giorni. Abbiamo finalmente ritrovato una squadra che vola sospinta dalla forza e dall’entusiasmo dei suoi poeti guerrieri. Abbiamo finalmente un gruppo vero, unito e indistruttibile come l’acciaio, che si sacrifica l’uno per l’altro, combattendo e festeggiando sempre insieme alla sua gente.
Nelle ultime tre stagioni abbiamo sentito e letto che questa squadra soffriva della sindrome delle big, che non aveva una rosa all’altezza per affrontare tanti impegni importanti così ravvicinati, che il suo Mister era un sopravvalutato con poca esperienza, che per l’ennesimo anno era stata allestita una formazione mediocre, che i nostri giocatori più rappresentativi sarebbero andati tutti via a fine stagione, che sarebbe stato meglio restare fuori dalla Champions League per evitare troppe brutte figure, ma tutto questo è ciò che speravano in cuor loro i nostri vari detrattori e quelle figure ambigue che non sopportano i colori del cielo.
Tutti i poeti guerrieri che si sono riversati domenica sera alla Scala del calcio italiano, sono stati premiati da una prestazione degna della loro bellezza e dei loro sacrifici. La Lazio nostra con l’ennesima vittoria conquistata in trasferta, ha raggiunto quota 48 punti su 28 partite disputate, ribadendo per l’ennesima volta che in questa stagione il ruolo di protagonista le spetta di diritto e non è casuale.
“Si vede bene soltanto con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi…”
Il nostro cuore non ha mai smesso di vedere e credere nel carisma e la rabbia propositiva di Francesco Acerbi, Stefan Radu e Senad Lulic; nell’intelligenza tattica e l’importanza di un campione come Lucas Leiva; nella forza e nella tenacia che continua a metterci Ciro Immobile, nella classe cristallina di giocatori come Luis Alberto, Correa e Milinkovic, nelle capacità e nella professionalità del Mister Inzaghi e di tutto il suo staff. Il nostro cuore vede perfettamente il desiderio e la volontà generale di questi ragazzi, di onorare sempre quell’aquila che portano sul cuore.
Ecco, siamo arrivati alla vigilia dell’ennesimo appuntamento fondamentale per realizzare qualcosa di incredibile, l’adrenalina continua a salire progressivamente, l’entusiasmo è ormai incontrollabile e ci catapulta verso la sfida di Ferrara contro un avversario rognoso come la Spal. Snobbare o sottovalutare questo appuntamento sarebbe un errore gravissimo che andrebbe a rovinare tutto quello che di fantastico si è fatto nel mese di marzo.
Fervono i preparativi da parte della Curva Nord che sarà pronta a regalare il solito spettacolo e l’immancabile apporto vocale. Domani sera la Banda Inzaghi sarà scortata da più di mille tifosi e giocherà in casa anche a più di 400 chilometri dalla Capitale. Per l’occasione la Curva Nord ha organizzato un incontro per poter partire da Roma tutti insieme e affrontare la trasferta di Ferrara nel modo migliore: “L’appuntamento è alle 11:30 di mercoledì presso l’area di servizio Salaria Est. Vogliamo portare questa abitudine per dare un segnale di compattezza, per dimostrare a tutto l’ambiente quanto è forte il nostro amore per la Lazio. Si parte tutti insieme e si raggiungerà lo stadio con regole ben delineate. Ovviamente non sarà tollerata alcuna forma di sciacallaggio. Per quanto riguarda domenica sera, ringraziamo tutti gli interisti per quello striscione di gemellaggio: è stato davvero molto apprezzato”.
Un mattoncino dopo l’altro, il muro umano a difesa dei nostri colori, del nostro ideale e del nostro popolo, è stato innalzato. Viviamo per queste emozioni forti e per questi momenti importanti, chi non lo ancora capito, chi preferisce evitarli o fuggire via, chi non se la sente di sfidare il mondo intero per raggiungere le stelle, non ci mancherà domani sera.
Nessun dorma, nessun dorma, perché alla vigilia dell’ennesimo appuntamento importante dove le nostre mani scriveranno l’ennesima pagina di un incredibile storia, non si deve dormire. Non ci si può crogiolare su quello che si è fatto in precedenza, specchiarsi inutilmente sulle belle immagini di un derby stravinto o una gran vittoria contro l’Inter. Alle porte di una trasferta delicata, si sogna osservando tutto solo ed esclusivamente con il cuore. Si sogna e si spera, si è pronti a lottare in nome di un amore incondizionato e di una fede.
Con gli occhi del cuore ben aperti, nessun dorma…
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!

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