di Danilo GALDINO

Siamo qui, tante vittorie, giorni bellissimi, sconfitte stupide, giorni difficili, tristezze ed euforie, gioie e dolori, ma sento sempre che tu ci sei, che anche quando è dura non te ne vai e anche con i denti combatterai, sempre accanto a me non mi abbandonerai… Sei fantastica Lazio nostra!
Sei tornata ad incantare e giocare come la scorsa stagione, seppellendo sotto una montagna di goal la squadra rivelazione di questo campionato.
Sei tornata a vincere e convincere, trascinata dai campioni che la scorsa stagione avevano incantato tutti con colpi d’alta scuola e reti d’autore.
Sei tornata a far tremare i polsi a tutti i tuoi avversari e detrattori, che ti avevano già data per morta un mese fa. Azioni da PlayStation che dimostrano l’ottimo lavoro di Simone Inzaghi e del suo staff: la terza rete al 38’ di Luis Alberto è arrivata dopo 71 passaggi di fila, senza mai far vedere il pallone agli avversari, un po’ come era già accaduto al derby nell’azione del terzo goal di Cataldi.
Sei tornata a farci vivere un secondo tempo in modo estremamente tranquillo e sereno, come accadeva l’anno scorso, quando si tornava negli spogliatoi dopo i primi 45 minuti con 3 o 4 reti di vantaggio sull’avversario di turno.
Sei tornata con la bella vittoria di ieri e con le sconfitte inaspettate degli altri a Ferrara, del Torino, del Milan e del pareggio interno dell’Atalanta contro il fanalino di coda Chievo Verona, a candidarti nuovamente per un posto in Champions League.
Sei tornata a riempire l’Olimpico come le ultime giornate casalinghe della scorsa stagione. Uno stadio stracolmo d’amore e di piccoli Lazialotti, felici e festanti per una gran vittoria di questa Banda Inzaghi.
La difesa nelle ultime sei partite di campionato, ha subito solamente tre reti, mentre nelle ultime tre l’attacco ne ha realizzati otto contro squadre come gli altri, la Fiorentina e il Parma.
Sei fantastica in tutti quegli abbracci e quelle esultanze rabbiose e gioiose. In quella corsa di Marusic sotto la Nord è in quell’abbraccio mandato da tutto il gruppo a Guido Guerrieri e la sua famiglia, per la perdita del suo papà.
Sei fantastica e attenta, scongiuri il pericolo diffide prima del big match di Milano contro l’Inter, con una prestazione di grande personalità, forza e attenzione.
Sei fantastica in tutte le sgroppate devastanti di Marusic e Lulic, nelle penetrazioni letali di Correa e Milinkovic, nella forza e l’esperienza di Lucas Leiva, nelle chiusure e gli anticipi di Acerbi, Radu e Patric, nella magia dei colpi di Luis Alberto.
Sei fantastica nel ruggito travolgente della Curva Nord che trascina un intero stadio, nelle bandiere che sventolano fiere, in tutte le sciarpe alzate al cielo per festeggiare le nostre vittorie.
Sei fantastica e rifletti la tua bellezza negli occhi emozionati dei tanti genitori che si specchiano negli sguardi sognanti dei loro bambini.
Sei fantastica quando al triplice fischio dell’arbitro, un Laziale si spoglia dei panni del Mister, per vestire quelli del papà tifoso, che gioca e festeggia con suo figlio dentro al campo.
Sei fantastica in quella posizione in cui ti trovi in classifica che suscita molta rabbia, invidia e frustrazione, in tutte quelle persone che non vogliono bene alla Lazio nostra.
Sei fantastica e forte come il rock’n roll, una scarica, uno shock elettrico, sei la fonte di energia più potente che ci sia, bomba atomica dritta nello stomaco.
1… 2… 3… 4… spettacolo Banda Inzaghi… 6 FANTASTICA LAZIO NOSTRA!!!
Ora ci saranno due settimane per riposare e recuperare energie, prepararci al meglio per proseguire questo splendido volo tutti insieme, tutti uniti, tutti compatti, consapevoli che il meglio deve ancora venire…
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!

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