di Danilo GALDINO
Da distrazione a distruzione è un attimo…
Distrazioni di ogni genere, sulla nostra strada, in questa settimana si è sentito parlare di tutto tranne della delicatissima partita di domani alle 15:00 contro il Parma.
I comunicatori ed i giornalisti che si professano Laziali o che si occupano delle vicende sportive della Lazio nostra, hanno parlato della crisi d’identità calcistica della Sindaca Virginia Raggi colpita dalla sindrome di Pippo Franco; hanno parlato del futuro progetto dello stadio delle aquile improvvisamente atteso e caldeggiato da chi la parola Lazio negli ultimi tre anni ha sempre preferito non pronunciarla pubblicamente; hanno parlato della mancata riqualificazione dello stadio Flaminio da parte del Comune di Roma e della Regione Lazio imprigionato da sempre in vincoli di ogni genere e casualmente proposto ai Laziali; si è parlato dei comunicati chiarificatori della S.S.Lazio dopo le comparsate pubblicitarie preparate in settimana; si è parlato, si è parlato, si è parlato ma a Lazio-Parma chi ci ha veramente pensato?
Chi ha messo le mani in tasca ed è andato a comprare il biglietto per assistere ad una sfida delicata contro i ducali gialloblu? Come sempre ai Laziali ce pensano i Laziali… 35.000 poeti guerrieri biancocelesti di ogni età, penseranno esclusivamente a quello che hanno sempre fatto da quel primo colpo di fulmine: sostenere ad oltranza e amare un ideale incondizionatamente.
Questa partita è importantissima, perché viene dopo un pareggio a Firenze e precede una sosta della Nazionale che permetterà di recuperare energie e uomini in vista di un finale di stagione ricco di sfide determinati e ravvicinate.
Da distrazione a distruzione è un attimo…
Concentriamoci sui nostri ragazzi e non su argomenti che non portano un solo punto in classifica, dedichiamo le nostre attenzioni ai nostri avversari e non ad altre tematiche che non fanno scalare una sola posizione in classifica. Al 26 maggio prossimo, giorno in cui terminerà questa stagione mancano 71 giorni e poi arriveranno i verdetti finali. Dopo il triplice fischio dell’arbitro ci sarà tanto tempo per dedicarci a qualsiasi considerazione e argomento extra campo.
Questa ventottesima giornata di campionato, può dare risposte importanti a tutti e assottigliare ancor di più una classifica che mai come quest’anno vede sei squadre raccolte in soli sei punti, un passo falso di troppo per chiunque potrebbe costare una qualificazione Champions o in Europa League.
Da distrazione a distruzione è un attimo…
Domani sarà un’altra bella giornata di Lazio tra i Laziali, i prezzi popolari e le vantaggiose offerte studiate dalla società, permetteranno a tanti padri di regalarsi momenti magici in compagnia dei propri figli, anziché pensare se la prima cittadina di Roma oggi sceglierà di indossare il cappellino giallorosso o biancoceleste, dedicate le vostre attenzioni a ciò che da sempre fa battere forte il cuore.
Una bandiera, una sciarpa ed il sorriso felice di chi vive il vostro stesso amore.
Dal 1900 ad oggi sono cambiati tanti sindaci e presidenti, sono passati tanti allenatori e calciatori, limitazioni e imposizioni hanno apparentemente cambiato volto al calcio, eppure l’essenza che rende speciale il nostro mondo continua ad essere più forte di tutto e tutti.
S.S. Lazio 1900… Di padre in figlio, un amore così grande, un amore così…
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali