Franco Colomba, ex tecnico del Parma, è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli in vista del match che opporrà la Lazio domenica prossima ai Ducali:

In questo terzo anno di gestione di Simone Inzaghi la Lazio si sta confermando in crescita, inserendosi nelle primissime posizioni della Serie A grazie alle idee e al bel gioco. La continuità può essere un problema che è comune però a tutte le squadre tranne la Juventus, l’unica a poter contare su una rosa davvero importante. La Lazio è riuscita ad uscire da diversi momenti difficili con personalità, sapendo ritrovarsi dopo momenti di sofferenza.

Il Parma ha umiltà, gioca da provinciale, di rimessa come è giusto che sia. E’ comunque una squadra appena tornata nella massima serie, sfrutta le qualità dei contropiedisti che non gli mancano. Gervinho ha fatto bene anche se ormai credo non sia più da grande squadra, si prende troppe pause nella partita per giocare ad altissimi livelli. E’ però un risolutore, nonostante un rendimento incostante in provincia le sue accelerazioni sono decisive, la giocata vincente prima o poi arriva e possono prendersi il lusso di aspettarlo.

“Il rendimento dei giocatori della Lazio, nelle sue migliori individualità, può non essere quello degli anni passati. Luis Alberto e Milinkovic-Savic hanno avuto delle difficoltà, ma anche Immobile può avere stagioni diverse a livello realizzativo. Credo che i problemi fisici abbiano condizionato pesantemente il cammino della squadra, ma nel finale di stagione la Lazio può tornare ai livelli eccezionali di un anno fa.”

Ho un debole per Luis Alberto perché è un giocatore capace di cambiare da solo le partite, ha dalla sua l’inventiva e la capacità di fare assist. Immobile alterna partite in cui riesce a buttarla dentro in ogni occasione ad altre in cui manifesta un conflitto personale con il gol. C’è poi Correa che con le sue giocate ha il potere di spostare gli equilibri della squadra.

In Champions League sono in corsa realtà consolidate come il Barcellona e la stessa Juventus, che pure da diverse stagioni è nella fase cruciale, mentre l’Ajax ha stupito tutti. Le inglesi hanno però al momento il centro della scena, c’è grande competitività quest’anno. Da italiano ovviamente sostengo la Juventus che è stata strepitosa contro l’Atletico Madrid sia sotto il profilo tecnico sia tattico grazie alle intuizioni di Allegri.

Sul caso Icardi fatico ad avere un’opinione, mi sembra una sorta di “suicidio di massa” che non riesco a capire. L’Inter ha un po’ la tendenza a farsi male da sola a volte, si sono cacciati un po’ da soli in una situazione difficile, se riusciranno ad uscirne saranno bravi.

Al momento nella corsa Champions il Milan mi sembra abbia trovato l’assetto giusto, Piatek è sicuramente un ottimo acquisto. L’Atalanta ha una freschezza di gioco e una mentalità importante, la Lazio può giocarsela se trova quella continuità di cui parlavo all’inizio.

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