di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)

Una vittoria per ripartire, con i “tenori” Immobile, Luis Alberto e Milinkovic-Savic sugli scudi e un tmpo sufficiente per domare il volenteroso Novara. In attesa di un ciclo estremamente impegnativo, con la doppietta Napoli-Juventus all’orizzonte in campionato, la prova che serviva per alimentare i segnali incoraggianti già messi in evidenza in campo dalla squadra alla fine del 2018.

FORMAZIONI – Turn over ragionato per Simone Inzaghi che torna al 3-5-2 e conferma Strakosha in porta, inserendo Bastos al fianco di Luiz Felipe e Acerbi in difesa. Out Lulic e Correa per influenza e Radu e Cataldi per squalifica, Marusic è l’esterno di destra e Jordan Lukaku si muove a sinistra, mentre Luis Alberto viene affiancato in cabina di regia da Lucas Leiva e Milinkovic-Savic. In attacco, Immobile fa coppia con Caicedo. Nel Novara allenato da William Viali, albero di Natale col 4-3-2-1, Manconi e Schiavi supportano offensivamente Eusepi. Una curiosità: a centrocampo c’è il brasiliano Ronaldo, che fu tesserato nella Lazio per essere girato alla Salernitana.

E’ GIA’ POKER A META’ GARA – Il primo tentativo della Lazio arriva dopo 6′: punizione da posizione interesante, Luis Alberto calcia ma la traiettoria è larga. La partita si accende, un colpo di testa di Caicedo trova la grande risposta del portiere sammarinese Benedettini al 7′, subito dopo però su filtrante di Nardi, Schiavi manca il vantaggio a tu per tu con Strakosha, per poi calciare fuori sul rimpallo dopo la respinta del portiere albanese. Grande pericolo, ma poi c’è solo la Lazio: il vantaggio lo sigla Luis Alberto, che guizza via in mezzo a due avversari in area dopo una sponda di Immobile, depositando senza problemi. Sergej Milinkovic-Savic fa valere il suo strapotere fisico e guadagna un calcio di rigore (dopo che ne era stato tolto uno col VAR) che Benedettini para a Immobile, ma la ribattuta del centravanti vale il raddoppio. Proprio Immobile firma il tris al 35′ al culmine di una splendida azione, con Luis Alberto bravo ad aprire sulla sinistra per Lukaku, che piazza il pallone forte e teso a centro area per la doppietta del numero 17. Al 2′ di recupero, punizione perfettamente pennellata dal limite da Milinkovic-Savic, con la Lazio che chiude la prima frazione avanti di quattro gol.

ACCORCIA IL NOVARA, ESORDIO PER PEDRO NETO – La ripresa si apre con un tocco di mano di Luiz Felipe che, dopo la review al VAR, viene sanzionato con la massima punizione. Rigore trasformato da Eusepi che accorcia per il Novara. Al 12′ prima sostituzione del match, doppio cambio nel Novara con Ronaldo che lascia spazio a Buzzegoli e con Cattaneo che prende il posto di Manconi. Risponde Inzaghi al 18′ con Durmisi e Berisha che rilevano rispettivamente Jordan Lukaku e Luis Alberto. La Lazio nel frattempo insiste, con Elia Benedettini che salva la sua porta prima in uscita a tu per tu con Marusic, poi ribattendo un diagonale quasi a colpo sicuro di Durmisi. Al 28′ della ripresa ultimo cambio tra i piemontesi, Mallamo sostituisce Schiavi. Al 32′ scocca anche il momento dell’esordio assoluto in maglia biancazzurra del baby portoghese Pedro Neto, classe 2000, che prende il posto di Marusic. L’ultima emozione del match è proprio una fiammata di Neto sulla destra, pallone nel mezzo per Caicedo che trova di nuovo Benedettini ad opporsi, poi si chiude dopo 3′ di recupero con la Lazio che avanza ai quarti di finale di Coppa Italia senza problemi.

IL TABELLINO

LAZIO-NOVARA 4-1

Marcatori: 12′ Luis Alberto (L), 20′ Immobile (L), 35′ Immobile (L), 45’+2′ Milinkovic (L), 49′ rig. Eusepi (N)

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Luiz Felipe, Acerbi; Marusic (77′ Neto), Milinkovic, Leiva, Luis Alberto (63′ Berisha), Lukaku (62′ Durmisi); Caicedo, Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Patric, Silva, Badelj, Lulic, Murgia, Parolo. All. Simone Inzaghi

NOVARA (4-3-2-1): Benedettini; Cinaglia, Chiosa, Bove, Visconti; Sciaudone, Ronaldo (57′ Buzzegoli), Nardi; Manconi (57′ Cattaneo), Schiavi (73′ Mallamo); Eusepi. A disp.: Di Gregorio, Drago, Migliavacca, Sbraga, Fonseca, Cordea, Kyeremateng, Stoppa. All.: William Viali

Arbitro: Eugenio Abbattista (sez. di Molfetta)

Ass.: Prenna – Cipressa

IV uomo: Dionisi; VAR: Serra; AVAR: Di Vuolo

NOTE. Recupero: 2′ pt. 3′ st.

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