di Fabio BELLI
Se sei bello, ti tirano le pietre. Se sei brutto, ti tirano le pietre. E allora tanto vale essere bellissimi, se tanto la fitta sassaiola dell’ingiuria si scatena sul pullman, ma contro questa Lazio ci vorrebbero i carri armati. Si sa, a volte ne ferisce più la penna che la spada, e allora Wallace, Caicedo e Marusic si prendono la loro rivincita su uno dei campi più difficili d’Europa. E in uno scontro ricco di ritagli del passato, in una serata così, di collettivo e di classe, i 4 gol di Inzaghi al Marsiglia hanno brillato vividi nella memoria molto più dell’imbattibilità di Garcia nei derby, sbandierata sin dal momento del sorteggio. Per la serie ricordi, corsi, ricorsi e rimorsi: mai parlare prima, chissà da chi avrà imparato Rudi.
FORMAZIONI – Inzaghi prende assolutamente sul serio il Velodrome e l’Europa League in generale. C’è anche Strakosha in porta, in difesa Wallace al posto di Luiz Felipe, a destra Caceres, con Luis Alberto a casa viene riproposta la coppia d’attacco Caicedo-Immobile, ma per il resto solo titolari tra i biancazzurri. Stesse scelte per Rudi Garcia che cambia poco o nulla a parte la rinuncia forzata al gioiello Thauvin, infortunato. In difesa sulla destra recupera il giapponese Sakai, in forse alla vigilia.
SVETTA WALLACE – Il Marsiglia inizia a ritmi alti, ma dopo 5′ di studio la Lazio guadagna metri e al 10′ passa con un gran colpo di testa di Wallace su calcio d’angolo battuto da Lucas Leiva. Vantaggio che moltiplica le energie laziali. Due grandi occasioni per il raddoppio arrivano al 18′, con Immobile che taglia bene sul secondo palo per l’accorrente Caceres, che in spaccata mette fuori d’un soffio, e al 22′, con una triangolazione Immobile-Caicedo-Immobile che si chiude col palo colpito dal bomber laziale. Appena prima, Kamara aggancia nettamente Caicedo in area, ma l’arbitro non rileva gli estremi per il penalty. Un paio di ripartenze marsigliesi costano il giallo a Radu e Lulic, entrambi gli interventi su Ocampos. Il Marsiglia però è poco pericoloso, si fa vedere concretamente solo con una conclusione a girare di Sanson al 28′. Il primo tempo si chiude con una conclusione di Parolo murata dalla difesa francese e con un’ammonizione per Strootman a causa di un fallo su Milinkovic-Savic.
CAPOLAVORO LAZIO – Il secondo tempo è un capolavoro, anche se si apre con la tegola dell’infortunio di Lucas Leiva, problema muscolare per il brasiliano e ingresso in campo di Marusic. Il Marsiglia prova ad accelerare ma ha una sola grande occasione all’11’, con Sanson servito a centro area da Strootman che calcia alle stelle. Poco prima Mandanda aveva dovuto salvare in uscita disperata su Lulic, ma non ha potuto nulla al 14′ quando Immobile si inventa un assist geniale per Caicedo, che si infila nello spazio e batte il portiere avversario in uscita. Sul 2-0 la Lazio gestisce con la consueta autorità già vista nelle partite precedenti, entrano Berisha e Cataldi al posto di Lulic e Caicedo, ma la partita sembra in ghiaccio. Il finale però è scoppiettante. Payet al 41′ trova un gran calcio di punizione sul quale Strakosha non può arrivare: ma al novantesimo Marusic scappa via, rientra sul destro a tu per tu con Kamara e piazza il pallone sotto l’incrocio dei pali. E’ un trionfo meritato, una vittoria che sa di svolta quantomeno nella stagione europea.
IL TABELLINO
MARSIGLIA-LAZIO 1-3
Marcatori: 10′ Wallace (L), 59′ Caicedo (L), 86′ Payet (O), 90′ Marusic (L)
MARSIGLIA (4-2-3-1): Mandanda; Sakai, Rami, Kamara, Amavi (80′ Sarr); Luiz Gustavo, Strootman; Sanson (66′ N’Jie), Payet, Ocampos; Mitroglu (66′ Germain). A disp.: Pelè, Caleta-Car, Lopez, Radonjic. All. Rudi Garcia
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Wallace, Acerbi, Radu; Caceres, Parolo, Leiva (48′ Marusic), Milinkovic, Lulic (62′ Berisha); Caicedo (74′ Cataldi), Immobile. A disp.: Proto, Bastos, Luiz Felipe, Rossi. All. Simone Inzaghi
Arbitro: Jesús Gil Manzano (ESP)
Assistenti: Angel Nevado Rodriguez – Diego Barbero Sevilla. IV Uomo: Javier Rodriguez. ADD1: Javier Estrada. ADD2: Ricardo De Burgos
NOTE. Ammoniti: 30′ Radu (L), 33′ Lulic (L), 44′ Sakai (O), 45’+1′ Strootman (O), 68′ Payet (O), 73′ Parolo (L). Recupero: 1′ pt.