Strakosha numero uno, Proto numero dodici e poi una valutazione da fare su Vargic, Guerrieri e Adamonis: la situazione portieri è in via di definizione.

Una certezza tra i pali Thomas Strakosha, numero uno assoluto che ha dimostrato di meritarsi la riconferma. Strakosha si è messo alle spalle la stagione delle conferme, dove ha dato affidabilità grazie alle sue doti eccezionali tra i pali, e alla sua freddezza nel risolvere anche le situazioni più complicate. Inzaghi punterà ancora su di lui nello scacchiere titolare.

Alle spalle dell’albanese si è piazzato il nuovo acquisto Silvio Proto, esperto numero uno belga di origini italiane che nell’ultima stagione ha vestito la maglia dell’Olympiacos, dopo aver trascorso una lunga carriera nell’Anderlecht. Portiere di 186 cm, bravo fra i pali, dove fa valere l’esplosività e l’agilità, ottimo anche nelle uscite. Proto sarà pronto a far rifiatare Strakosha e potrebbe diventare il portiere di coppa.

Con l’arrivo di Proto dovrebbe essere fatta una valutazione su Vargic, che nella passata stagione è stato impiegato in due match di Europa League, in chiusura di girone. Il portiere croato ha trovato poco spazio finora, 3 i gettoni di presenza con la maglia della Lazio.

Attenta la riflessione da aprire sul futuro di Guido Guerrieri. Romano classe 1996, il giovane prodotto del settore giovanile laziale era rientrato alla base nella scorsa stagione, dopo il prestito al Trapani in serie B conclusosi con un totale di 19 presenze. Alla corte di Inzaghi si è ritagliato il posto di secondo nella lista Uefa, ma non ha esordito in prima squadra. Possiede una buona tecnica individuale, coadiuvata da una grande elasticità nei movimenti che gli consente interventi di pregevole fattura. Un estremo difensore pulito che deve fare esperienza per crescere. Da capire se sarà confermato come terzo portiere, restando nei 25 come giocatore proveniente dal settore giovanile, oppure verrà collocato altrove a farsi le ossa.

Quinto elemento nel novero dei portieri Marius Adamonis, lituano classe 1997, è dotato di un’ottima struttura, 191 centimetri di altezza, ormai fondamentale secondo i canoni del portiere moderno. Giocatore di personalità che non si esalta nei momenti positivi e non si abbatte in quelli negativi, caratterialmente simile a Strakosha, ma più istintivo rispetto al portiere albanese. Il lituano a Salerno ha collezionato 9 presenze nella scorsa stagione, ha grandi potenzialità e bisognerà decifrare il suo futuro.

(fonte: sslazio.it)

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