Nel Mondiale delle sorprese, alle eliminazioni illustri di Germania e Argentina si aggiunge quella della Spagna: i padroni di casa della Russia gettano il cuore oltre l’ostacolo e tornano tra le prime 8 del mondo 48 anni dopo l’ultima volta, quando la corsa dell’Urss a Messico 1970 si fermò nei quarti di finale.

L’autorete di Ignashevich sembrava aver reso tutto facile per le Furie Rosse, che restano però impantanate nel loro forsennato tiki taka: oltre 1100 passaggi effettuati e il 75% di possesso palla non bastano, alla Russia basta il pari di Dzyuba su rigore (netto fallo di mano di Piqué) e la freddezza dal dischetto dopo 120′ di battaglia: tra le mura rinnovate del vecchio stadio Lenin i padroni di casa sono infallibi, Akinfeev invece dice di no a Koke e Iago Aspas e dà il via all’esplosione popolare di una Nazione intera.

IL TABELLINO

OTTAVI DI FINALE

SPAGNA-RUSSIA 1-1 dts (4-5 dcr)

Marcatori: 11′ aut. Ignashevich (R), 40′ rig. Dzyuba (R)

Rigori: Iniesta gol, Smolov gol, Piqué gol, Ignashevich gol, Koke parato, Golovin gol, Sergio Ramos gol, Cherishev gol, Iago Aspas parato

Spagna (4-1-4-1): De Gea; Nacho (24′ st Carvajal), Piqué, Sergio Ramos, Alba; Busquets; David Silva (21′ st Iniesta), Isco, Koke, Asensio (13′ pts Rodrigo); Diego Costa (34′ st Iago Aspas). All.: Hierro

Russia (3-5-1-1): Akinfeev; Mário Fernandes, Kutepov, Ignashevich, Kurdiashov; Mário Fernandes, Samedov (15′ st Cheryshev), Zobnin, Kuzyaef (6′ pts Erokhin), Zhirkov (1′ st Granat); Golovin; Dzyuba (19′ st Smolov). All.: Cherchesov

Arbitro: Kuipers (HOL)

Ammoniti: Piqué (S), Kutepov, Zobnin

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