di Alessandro IACOBELLI

“Guarda che luna…”. Queste le parole del brano celebre di Fred Buscaglione. E questa notte la luna è giallo-blu.

Il Frosinone stende il Palermo 2-0 e ribalta il risultato del match di andata (2-1 al Barbera per i rosanero). L’incubo della beffa con il Foggia ormai è un lontano ricordo.

In avvio la partita è scorbutica, nervosa e spezzettata. I nervi rischiano di saltare. I padroni di casa dovrebbero imprimere forza e convinzione. In realtà sono gli ospiti a farsi decisamente preferire. Squilla subito Muravski con un rasoterra pieno di insidie. Vigorito c’è e smanaccia. L’impostazione del Frosinone è troppo approssimativa. I calci piazzati diventano allora l’arma giusta per impaurire la retroguardia avversaria. Ciano assicura traiettorie cariche di effetto. Al quarto d’ora Matteo Ciofani stacca ma colpisce male di testa con il pallone che si spegne sul fondo.

Coronado si sveglia poco dopo. Il fantasista ospite chiama Vigorito in un paio di circostanze. Il portiere risponde con lucidità. I tentativi dei canarini si contano sulle dita della mano. Conclude anche Crivello al volo. Pomini si fa trovare pronto. La chance più ghiotta capita sul mancino di Camillo Ciano, su assist di Dionisi. Di un soffio al lato. Sul finire del primo tempo Soddimo serve Dionisi che si gira in un soffio di vento e tira. Tutto agevole per Pomini. Al duplice fischio di La Penna il Palermo è virtualmente promosso. Sì, virtualmente.

Nella ripresa si apre la favola ciociara. Lo scrittore principale è Raffaele Maiello. Il regista campano disegna un tiro docile con il destro dai 25 metri che trafigge l’incolpevole Pomini. Il battito del cuore canarino ora aumenta senza pause. Mister Stellone invita i suoi a fiondarsi in attacco. Si soffre tanto, troppo. Cambia volto intanto il centrocampo. Entrano Chibsah, Koné e Frara al posto di Gori, Soddimo e Maiello. L’assalto rosanero è continuo ma in fondo non insopportabile. I minuti sfilano via lenti, inesorabili.

Poi il delirio. In pieno recupero parte il contropiede della gloria. Dionisi tocca per Koné che lancia sulla corsa Ciano. Il numero 28 corre con il pallone tra i piedi e un popolo intero sulle spalle. Il portiere ospite esce ma la sentenza è annunciata. La stoccata mancina gonfia la rete. Il resto è sana follia pagana. Il prato dello Stirpe viene invaso da una carovana in visibilio. Il Frosinone è in Serie A.

SERIE B – FINALE PLAY OFF

FROSINONE  – PALERMO 2-0

MARCATORI: Maiello (F) 51’, Ciano (F) 95’.

FROSINONE (3-5-2): Vigorito; Brighenti, Terranova, Ciofani M. Gori (73’ Chibsah), Maiello (83’ Koné), Soddimo (87’Frara), Crivello, Ciano, Dionisi (C). PANCHINA: Bardi, Russo, Besea,  Beghetto, Volpe, Matarese, Citro, Sammarco. ALLENATORE: Longo.

PALERMO (3-4-1-2): Pomini, Dawidowicz (7’pt, Szyminski), Struna, Rajkovic, Rispoli (57’Gnahoré), Jajalo, Coronado, Murawski (76’Trajkovski), Aleesami, La Gumina, Coronado (C). PANCHINA: Maniero, Posavec, Accardi, Moreo, Rolando, Balogh, Fiordilino, Fiore, Ingegneri. ALLENATORE: Stellone.

ARBITRO: La Penna di Roma 1.

ASSISTENTI: Rocca di Vibo valentia, Cecconi di Empoli. GIUDICI DI PORTA: Abbattista di Molfetta e Di Paolo di Avezzano.

NOTE: Espulso. Dawidowicz dalla panchina al 62’. Ammoniti: Krajnc, Soddimo, Jajalo, Dionisi, Aleesami, Nestorovski, Ciofani M., Zyminski, Struna.  Angoli: 1-2. Rec: 2’pt – 5’st.

 

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