La resa dei conti finale, quel crudele show down tra Lazio e Inter che proprio all’ultima giornata di campionato ha deciso la zona Champions, non ha interrotto il filo di amicizia che lega i tifosi biancocelesti e nerazzurri.

Così come non l’ha turbata il discusso trasferimento di De Vrij sulla linea Roma-Milano. Lo testimonia la serata “Sempre amici”, voluta dal Circolo Canottieri Lazio proprio per confermare un legame ormai saldissimo. Organizzata da due soci interisti doc come Roberto Raffaelli e Arturo Muci, che hanno supportato il Presidente del CC Lazio Paolo Sbordoni – guarda caso anch’egli di fede nerazzurra – la serata ha visto la partecipazione di ex calciatori e autorevoli rappresentanti delle due tifoserie che sono gemellate da oltre trent’anni. Moderatore d’eccezione, e super partes, Massimo Caputi.

Fra i presenti il Presidente generale della SS Lazio Antonio Buccioni Nando Orsi, laziale di militanza e di fede, nonché allenatore in seconda nell’Inter di Mancini, con cui ha vinto due scudetti. Oggi opinionista radiofonico, Orsi ha raccontato aneddoti personali legati alle due squadre. Straordinari anche i ricordi di Gigi Pagni, gran capitano biancoceleste negli anni Sessanta, e di Michelangelo Sulfaro, portiere della Lazio nei primi anni Settanta. La rappresentanza nerazzurra è stata guidata da Mauro Basilico, coordinatore degli Inter Club del Lazio. Durante la serata è intervenuto anche Paolo Calabresi, romanista sfegatato. L’attore di “Smetto quando voglio” ha sfruttato le sue doti da “Iena” per tentare con le sue incursioni di destabilizzare l’ambiente, nulla da fare nemmeno un disturbatore esperto come lui è riuscito a rovinare il clima di amicizia.

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