Sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air è intervenuto come esponente della Curva Nord Fabrizio “Diabolik”, per parlare dell’imminente svolgimento dell’edizione 2018 di “Di Padre in Figlio” e di Lazio in generale:

In questa stagione siamo contenti di aver ricreato, anzi creato considerando quanto era andato perso nel tifo della Lazio, a furia di contestazioni l’ambiente si era distrutto. Ora è stato di nuovo creato e alcuni giocatori hanno visto per la prima volta lo stadio pieno, per vedere cosa sapevano fare i tifosi della Lazio erano costretti ad andare su YouTube. E’ stato fondamentale ricreare un gruppo, e per gruppo intendo squadra, società e tifosi. Purtroppo a causa dei tanti torti arbitrali subiti e alcuni errori nelle partite decisive, non abbiamo messo le mani su un traguardo che, pur meritato, sarebbe stato inaspettato, soprattutto considerando cosa si pensava a inizio stagione.

Per pretendere una squadra forte bisogna essere presenti: a fine stagione vince una sola squadra, non è che gli altri si strappano i capelli a fine anno. Questa sera ospitiamo il West Ham, una squadra che vince poco ma, pur contestando quando le cose vanno male, è presente con 60.000 tifosi allo stadio. Bisogna tornare a pensare di essere tifosi della Lazio, non del Real Madrid o della Juventus. Essere tifosi, non economisti o tecnici: c’è chi invidia una squadra come la Roma che da undici anni non alza un trofeo al cielo, la Lazio ha iniziato la stagione vincendo un trofeo contro la Juventus e in questi anni di digiuno altrui ha conquistato quattro trofei.

Di Padre in Figlio questa sera sarà un grande evento. Avere le vecchie glorie del West Ham in campo sarà un grande spettacolo, al Magnolia a via delle Olimpiadi saremo coi tifosi inglesi da prima dell’evento, chi può venga anche con le famiglie per vivere un’atmosfera unica. E’ un’occasione che può aiutare a far nascere i laziali del domani, portare un ragazzino questa sera significa regalargli un’emozione che vorrà ripetere nel tempo. Uno stadio gremito significa anche far sentire la passione e l’attenzione dell’ambiente ad arbitri come quelli che abbiamo visto quest’anno: prima di rubarti letteralmente una partita, ci penserebbero due volte.”

Ricordo un’iniziativa importante: per i vecchi ragazzi di Curva che vogliono portare tutta la famiglia, ci sono dei biglietti gratis a disposizione, un investimento che abbiamo fatto per permettere a più persone possibili di partecipare. Per chi vuole portare 10 bambini, figli di amici che non possono venire, i biglietti saranno distribuiti al Magnolia, come ripeto a via delle Olimpiadi nella zona antistante allo stadio.”

(Per prenotare questi biglietti ci si può rivolgere a Marco chiamando il  340 9584344 – ndr)

Il bello è che anche chi sveste i panni del tifoso per quelli da economista, non riesce neppure a fare analisi lucide: ci sono persone che dicono che la Lazio ha evitato apposta di entrare in Champions League per non pagare i premi partita: il che nei fatti significa rinunciare a 60-100 milioni di introiti, a seconda del cammino nella competizione, per non pagarne 5 di premi. Ragionamenti paradossali, come quelli di chi diceva che Simone Inzaghi aveva già firmato per il Napoli.

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